La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] delle piante di Aristotele), e la versione di Isḥāq fu più tardi riveduta e corretta (secondo un uso non sconosciuto al mondo arabo medievale) da Ṯābit ibn Qurra (m. 289/901), forse sulla base di un nuovo confronto con il testo greco. Il testo di ...
Leggi Tutto
SA‛UD ibn ‛Abd al ‛Azīz
Re del Regno Arabo Saudiano. Nato il 15 gennaio 1901 (o 1902) nel Kuwait, fu riconosciuto principe ereditario nel 1933. Nel 1952 fu nominato comandante in capo delle forze armate [...] (9 novembre 1953) fu proclamato re. Nel 1958, in seguito a contraccolpi interni causati dalla sua politica verso il nazionalismo arabo, fu costretto a concedere poteri effettivi al suo governo, presieduto dal fratello, principe ereditario Faiṣal. ...
Leggi Tutto
Arab Monetary Fund (Amf)
Fondo Monetario Arabo
Origini, sviluppo e finalità
Il Fondo monetario arabo (Amf) è un’organizzazione panaraba creata dal Consiglio economico degli stati della Lega Araba. L’accordo [...] almeno una volta all’anno e cooperano direttamente con il Consiglio economico, il Consiglio dell’unità economica araba e il Fondo arabo per lo sviluppo economico e sociale (Afesd).
Il Consiglio dei direttori esecutivi è costituito da otto membri ...
Leggi Tutto
Presunto vocabolo arabo che, a partire per lo meno da Agostino Nifo (già in uno scritto del 1492) e fino a tutto il sec. XVII, figura in libri filosofici e medici europei come equivalente di "datore delle [...] vocabolo sia stato tratto per equivoco, ad opera del Nifo o d'altri prima di lui, dalla storpiatura d'un vocabolo astrologico arabo dimso in occidente, ma di altro significato.
Bibl.: C. A. Nallino, in Giorn. crit. d. fil. it., VI (1925), pp. 84-91 ...
Leggi Tutto
Aggiunta di m finale in alcune lingue semitiche (accadico, arabo meridionale ecc.), corrispondente alla nunazione (aggiunta di -n) della lingua araba. Nella fase più antica della lingua semitica, sembra [...] che questi elementi siano stati particelle dimostrative con valore determinativo, e che abbiano assunto in seguito valore indeterminativo ...
Leggi Tutto
ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] ribattezzò la città con il proprio nome -, del quale restano però scarse tracce. A lungo contesa e più volte passata di mano tra Arabi e Bizantini tra il 653, allorché cadde per la prima volta in mano del califfo ῾Uthmān b. ῾Affān, e il 949, anno in ...
Leggi Tutto
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.