BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] decorato il palazzo e altri edifici pubblici e avrebbe inoltre dipinto al Cairo per il Teatro dell'Opera. Affascinato dal mondo arabo, nel 1875 accompagnò, con S. Ussi, l'amico E. De Amicis nella prima missione italiana nel Marocco, spintasi sotto la ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] apparve che, se mai, si trattava in realtà piuttosto di una eventuale relazione tra letteratura spagnola (e non più araba) e poesia italiana per il supponibile intermediario del notaio toscano. Infatti il re Alfonso X aveva fatto tradurre da Abrāhām ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] -274). Contemporaneamente, desideroso di approfondire le conoscenze del mondo orientale, si dedicava allo studio dell'ebraico e dell'arabo. La stima del Marucchi, il quale gli facilitò il contatto diretto con i monumenti del Museo Egizio Gregoriano e ...
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MOSCATI, Sabatino
Marcello Barbanera
– Nacque a Roma il 22 novembre 1922, da Giuseppe e da Lida Sadun.
Impossibilitato ad accedere all’università statale a causa delle leggi discriminatorie verso gli [...] , sotto la guida di Gabrieli, Moscati scrisse diversi saggi storici sul mondo arabo tra il periodo ommayade e abbaside, raccolti molti anni dopo nel volume Dal regno arabo all’impero musulmano (1992). Parallelamente a questo filone di studi iniziò a ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] in Grecia, stavano un gruppo di studi dal vero passati a Napoleone III, ma anche un certo numero di opere di soggetto arabo presenti in un elenco di dipinti pubblicato da Cesare Augusto Levi nel 1895 e basato su un catalogo redatto dallo stesso M ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] 1990), pp. 273-292; M. Borrmans, Observations à propos de la première édition imprimée du Coran à Venise, in Quaderni di studi arabi, VIII (1990), pp. 3-12; Id., Présentation de la première édition imprimée du Coran à Venise, ibid., IX (1991), pp. 93 ...
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TEODOSIO
Emanuele Piazza
(Teodosio da Siracusa). – Non si conosce la data di nascita di questo monaco e grammatikos appartenente all’alto ceto greco di Siracusa. Si trovava nella città aretusea il 21 [...] di Genova, di varie badie basiliane d’Italia e di Patmo, Città del Vaticano 1935, pp. 320-329; B. Lavagnini, Siracusa occupata dagli Arabi e l’epistola di Teodosio monaco, in Byzantion, XXIX-XXX (1959-1960), pp. 267-279; A.A. Vasiliev, Byzance et les ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] romano ricoperto con un baldacchino di porfido, la pietra degli imperatori romani.
Fonti e Bibl.: M. Amari, Biblioteca arabo-sicula, Torino-Roma 1880-1881; Goffredo Malaterra, De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae Comitis et Roberti Guiscardi ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] cappellaio, dal tappezziere al verniciatore di carrozze, al fattore di campagna, imparando al tempo stesso il francese e l’arabo e apprendendo l’arte di imbalsamare gli uccelli.
Essendo riuscito con il suo lavoro a risparmiare una discreta somma di ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] uomini più illustri che vi insegnarono, Pavia 1878, pt. I, pp. 558-572; pt. III, pp. 154-161; B. Lagumina, Il falso codice arabo-siculo, in Archivio storico siciliano, V (1880), pp. 233-302; G. Pitrè, La vita in Palermo cento e più anni fa, I-II ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.