Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] poi essere buttato in un campo profughi a Cipro). Vi era già gente che abitava l’antica terra di Canaan. In maggioranza arabi, ma vi erano anche cristiani; pochi, se non quasi assenti, gli ebrei. Perciò, quanto seguì dopo fu l’occupazione delle terre ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] cacciata delle famiglie d’Oriente dalle loro vecchie case alla fine della guerra. Nel periodo degli attriti con le popolazioni arabe, il numero di immigrati aumentò esponenzialmente, passando a 600.000 persone in soli 10 anni e arrivando a toccare la ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] nel 2008 una posizione filopalestinese, portando a un peggioramento dei rapporti con gli Stati uniti, e con le primavere arabe del 2011 tentò di porsi come modello per i movimenti islamisti moderati che avevano conquistato il potere, come i fratelli ...
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L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] nei primi anni del XX secolo fu inevitabile e potè essere intravisto già nei conflitti interni alla periferia nordafricana e araba che caratterizzarono l'area nella prima metà del XIX secolo.
Per saperne di più:
Robert Mantran, Storia dell’impero ...
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Nell’Islam non troviamo solo precetti religiosi e norme di comportamento per il credente, ma una vera e propria visione del mondo, contenente anche indicazioni che hanno definito il sistema legale shariatico. [...] -islamico fino all’impero ottomano: lo strapotere dei capi militari provenienti da tribù non arabe (mamelucchi, turchi seljuk) non solo causarono la fine dei fatimidi, che vennero esautorati dal Saladino (un curdo), ma relegarono il ruolo del califfo ...
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La storia linguistica di un territorio è determinata dal sostrato etnico, e dunque culturale e religioso, dei popoli che, di volta in volta succedutisi, ne hanno scandito le tappe. Nel variegato universo [...] è l'827 che sancisce l'inizio del dilagare dei musulmani nell'isola e, di conseguenza, anche della lingua araba: e sarà proprio l'arabo a lasciare una traccia indelebile nel siciliano e in quella che del lessico è la branca meno soggetta ad ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
euro-arabo
agg. Relativo al continente europeo e al mondo arabo.
• Carletto [Ancelotti] al Real Madrid per sostituire [José] Mourinho, al quale il Manchester City avrebbe offerto un contratto quinquennale da 10 milioni di sterline a stagione,...
Popolazioni miste dell’Africa settentrionale, dalla Cirenaica alla Mauretania, paesi nei quali all’originario fondo di genti berbere si sono sovrapposti, a partire dal 7° sec. d.C., gli invasori provenienti dall’Arabia.