VALERIANO I (P. Licinius Valerianus)
G. Bovini
Di cospicua famiglia romana, fu acclamato imperatore in Raetia nel 253.
Padre di Gallieno, chiamò il figlio alla coreggenza lasciandogli le province occidentali, [...] di arte sassànide a Bishapur (mentre a Naqsh-i Rustam l'imperatore raffigurato in atto di omaggio è Filippo l'Arabo). Sia sui rilievi che sul cammeo i tratti fisionomici dell'imperatore risultano generici.
Bibl.: P. E. Visconti, Catalogo del Museo ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] Valle dei Due Fiumi. Soprattutto tre luoghi attrassero l'attenzione: Aqarquf, ad O di Bagdad, Birs Nimrud e la collina detta in arabo Mugelibe a N dei resti di Babilonia, la cui prima descrizione tecnica si deve a C. J. Rich, console d'Inghilterra a ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] identificazione del teatro delle operazioni con L. che forse è ancora ricordata con il toponimo di Dar al-Mulouk dalle fonti arabe del X secolo.
Bibliografia
R. Cagnat, Le musée de Lambèse, Paris 1895; S. Gsell, Les monuments antiques de l'Algérie, I ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] senza dubbio già nel sec. 8° fece la sua comparsa una innovazione che distingue la l. occidentale da quelle bizantina e araba, la cucitura sulle nervature.In questo tipo di cucitura il filo che serve a unire i quaternioni fuoriesce attraverso un foro ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] mercantili, non deve essere trascurato il fatto che con l'avvento dell'Islam sopravvissero quelle fiere periodiche che caratterizzavano l'Arabia prima di Maometto: è il caso per es. del Sūq al-῾Uqāẓ, che si svolgeva annualmente sotto il controllo dei ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] i laboratori orientali e occidentali: un a. a forma di pavone (Parigi, Louvre) reca le iscrizioni "Opus Salomonis erat" e, in arabo, "fatto da 'Abd al-Malik il Cristiano" (Migeon, 19272). L'a. potrebbe essere stato prodotto in Sicilia nel sec. 11° o ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] 'emigrazione di Maometto da Mecca conserva il nome di al-Muhagirin ed è noto anche come luogo di pellegrinaggio. Il cronista arabo Ibn Asakir nella sua Storia della città di Damasco (Ta'rīḫ madīnat Dimašq) riserva alcune pagine al cimitero di Bab ...
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Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli [...] allo studio delle lingue orientali che riteneva gli potessero essere utili per realizzare una tale impresa: così imparò l'arabo, l'ebraico e soprattutto il copto che da circa due secoli alcuni studiosi, primo tra tutti il dottissimo gesuita ...
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SALONINA (Cornelia Salonina Augusta)
G. Bovini
Moglie di Gallieno (imperatore 253-268). Donna intelligente e colta favorì gli studî di filosofia: del suo mecenatismo godette Plotino di Licopoli, il celebre [...] sole monete di Salonina. Il Kieseritzky propose di riconoscere in questo busto Otacilia Severa, moglie di Filippo l'Arabo, mentre il Waldhauer propenderebbe a scorgervi Etruscilla, moglie di Traiano Decio.
Bibl.: R. Delbrück, Antike Porträts, Bonn ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] da un agglomerato di edifici di epoche diverse (p. dei duchi di Borgogna a Digione, dei conti di Champagne a Troyes).
Il p. arabo – aperto all’interno su un cortile a loggiati con fontane e specchi d’acqua – non ha all’esterno altra apertura oltre l ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.