(arabo Arīhā; ebr. Yĕriḥō) Cittadina della Palestina (18.346 ab. nel 2007), in Cisgiordania, lungo le pendici orientali dell’altopiano di Giudea, a NE di Gerusalemme.
L’antica G. è sul Tell es-Sultan, [...] a 7 km dal centro attuale: abitata fin dal Mesolitico, nel Neolitico aveva già un impianto di tipo cittadino (avanzi di un muro e di una torre). Per la fase del Bronzo antico III (2600-2300 a.C.) sono ...
Leggi Tutto
(arabo Lādhaqiyya o Lādhiqiyya) Città della Siria occidentale (468.700 ab. nel 2004), capoluogo dell’omonimo distretto, situata sulla costa del Mediterraneo. È centro di una regione agricola ben coltivata [...] da quest’ultimo (149 d.C.). Molto fiorente durante il 3° e 4° sec., dal 7° fu contesa fra Bizantini e Arabi; nel 1098 fu conquistata da Boemondo di Antiochia. Sottomessa nel 1287 dal sultano d’Egitto, decadde rapidamente.
Ben poco resta della città ...
Leggi Tutto
(arabo Rashīd) Città dell’Egitto (68.947 ab. nel 2006), sulla riva sinistra del ramo deltizio del Nilo che da essa prende nome. Fondata nel 9° sec., fu centro importante per il commercio con l’Oriente. [...] Decadde in seguito all’apertura del canale al-Maḥmudiyya (1819), che convogliò le maggiori correnti commerciali verso Alessandria. Centro peschereccio, circondato da riserie.
Stele di R. Stele di basalto ...
Leggi Tutto
(arabo Bībān al-Mulūk) Stretta e rocciosa valle situata sulla riva del Nilo a O dell’antica Tebe (od. Luxor). Vi furono scavate le tombe dei faraoni della XVIII, XIX e XX dinastia a partire da Thutmosis [...] I. Vi è anche quella della regina Tayet, moglie di Amenhotep III, ed eccezionalmente vi ebbero il permesso di sepoltura anche alti dignitari della corte. La planimetria delle tombe è talora complessa; ...
Leggi Tutto
(arabo Ar-Rudayyif) Centro della Tunisia interna (26.000 ab. nel 2004), situato a 600 m s.l.m. È importante per le attività minerarie, in una zona ricca di fosfati.
Nei pressi sono stati trovati quattro [...] ripari con tracce di frequentazione preistorica risalenti all’Epipaleolitico. I resti archeologici, costituiti da industria litica e su osso e da rara ceramica, risalgono al Capsiano superiore, al Capsiano ...
Leggi Tutto
(arabo Warkā’) Antica città della Babilonia meridionale. Le sue mura sarebbero state fatte edificare dal re Gilgamesh, le cui imprese sono esaltate nell’epopea omonima. La città era sede del dio Anu, [...] che vi aveva un grandioso tempio, di cui sono stati portati alla luce i resti. Del periodo storico più antico sono state trovate importanti tavolette con scrittura precuneiforme, quasi pittografica. Sono ...
Leggi Tutto
TELL GAT (arabo Tell esh- Sheikh Aḥmed el-῾Areinī)
A. Ciasca
Collina scavata dal 1956 al 1961 dal Dipartimento delle Antichità di Israele e dal Centro per le Antichità e la Storia dell'Arte del Vicino [...] a. C.). Rare e sporadiche tombe bizantine indicano la vicinanza di uno stanziamento in quel periodo, mentre un vasto cimitero arabo, occupante tutto lo strato superficiale sull'alto del tell, segna il periodo più recente della storia del sito (VII-XV ...
Leggi Tutto
Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] mentre il quarto si affaccia sul Mediterraneo. Il nome arabo al-Mariyya - o anche la sua forma più antica Mariyyat al-Bajjāna 'la torre di guardia di Pechina', la vecchia capitale della prov. più orientale dell'Andalusia - secondo Yāqūt (sec. 13°) ...
Leggi Tutto
BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] Regia si deve all'appartenenza a quella parte della provincia dell'Africa proconsolare, che, dopo la caduta di Cartagine e fino alla guerra d'Africa di Cesare, era stata sotto il dominio dei re numidi. ...
Leggi Tutto
RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] , H. Terrasse, Sanctuaires et forteresses almohades. Le ribâṭ de Tîṭ, Hespéris 7, 1927, pp. 117-287; J. Oliver Asín, Origen árabe de 'Rebato', 'Arrobda' y sus homónimos. Contribución al estudio de la historia medieval de la táctica militar y de su ...
Leggi Tutto
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.