(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] e aride, al centro di una regione assai povera. Lo sviluppo della città, una delle più popolate dell’Arabia, è legato essenzialmente ai pellegrinaggi religiosi, che fanno affluire ogni anno milioni di fedeli, incrementando l’industria alberghiera ...
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(arabo Haleb) Città della Siria nord-occidentale (2.098.210 ab., stima 2021, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del distretto di Halab, situata a 300 m s.l.m. a circa 40 km dai confini [...] con la Turchia, al centro di un’ampia conca irrigata dal fiume Queiq. Mercato di prodotti alimentari (semi oleosi, frutti sub-tropicali e tropicali, tabacco, caffè, zucchero) e dell’artigianato locale ...
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(arabo ar-Ribāṭ) Città capitale del Marocco (1.846.661 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata sulla costa atlantica alla foce dell’uadi Bou Regreg, di fronte a Salé, alla [...] quale è collegata per mezzo di un grandioso ponte e con la quale forma un unico agglomerato urbano; capoluogo della regione di R.-Salé-Zemmour-Zaer (9580 km2 con 2.366.494 ab. nel 2004). Fino al 1956 fu ...
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BASSORA
P. Cuneo
(arabo al-Baṣra; Balsora nei docc. medievali)
Capoluogo della omonima muḥāfaẓa, prov. dell'Iraq meridionale, situato a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-῾Arab, a metà [...] cinta di mura in crudo, difese da un fossato.Nella sua posizione privilegiata di porto fluviale e di terminale delle carovane d'Arabia e del traffico marittimo con l'Oriente, B. divenne nei secc. 8° e 9° non solo primario polo commerciale, animato da ...
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TELL GAT (arabo Tell esh- Sheikh Aḥmed el-῾Areinī)
A. Ciasca
Collina scavata dal 1956 al 1961 dal Dipartimento delle Antichità di Israele e dal Centro per le Antichità e la Storia dell'Arte del Vicino [...] a. C.). Rare e sporadiche tombe bizantine indicano la vicinanza di uno stanziamento in quel periodo, mentre un vasto cimitero arabo, occupante tutto lo strato superficiale sull'alto del tell, segna il periodo più recente della storia del sito (VII-XV ...
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TLEMCEN
F. Cresti
(arabo Tilimsān)
Città dell'Algeria occidentale, non lontana dal confine con il Marocco.
Erede della romana Pomaria, della berbera Agādir, dell'almoravide Tāgrārt e della merinide [...] deux grands sièges de Tlemcen, Alger 1984; A. Dhina, Le royaume abdelouadide à l'époque d'Abou Hammou Moussa Ier et d'Abou Tachfin Ier, Alger 1985; R. Bourouiba, Apports de l'Algérie à l'architecture religieuse arabo-islamique, Alger 1986.F. Cresti ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] mentre il quarto si affaccia sul Mediterraneo. Il nome arabo al-Mariyya - o anche la sua forma più antica Mariyyat al-Bajjāna 'la torre di guardia di Pechina', la vecchia capitale della prov. più orientale dell'Andalusia - secondo Yāqūt (sec. 13°) ...
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MEDINA
M. Bernardini
(arabo Madīna)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. M., il cui nome arabo significa 'città del Profeta' (Madīnat al-Nabī) o 'città per eccellenza' (Madīna), [...] associata all'edificio medinese (Lambert, 1956; Monneret de Villard, 1968, pp. 120-121).
Bibl.: E. Rutter, The Holy Cities of Arabia, London-New York [1930]; K.A.C. Creswell, Early Muslim Architecture, I, Oxford 1932; M. Akkouch, Contribution à une ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] Regia si deve all'appartenenza a quella parte della provincia dell'Africa proconsolare, che, dopo la caduta di Cartagine e fino alla guerra d'Africa di Cesare, era stata sotto il dominio dei re numidi. ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] , H. Terrasse, Sanctuaires et forteresses almohades. Le ribâṭ de Tîṭ, Hespéris 7, 1927, pp. 117-287; J. Oliver Asín, Origen árabe de 'Rebato', 'Arrobda' y sus homónimos. Contribución al estudio de la historia medieval de la táctica militar y de su ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.