SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] Nac., Vit. 26-2). Da allora S. si restrinse nell'isola di Ortigia sino alla fine del 19° secolo.Gli Arabi distrussero la città e deportarono la popolazione. Dal 962 è attestato un nuovo insediamento, musulmano e cristiano (Gabrieli, 1978-1979). Lotte ...
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FILIPPO Iunior (Philippus)
V. Scrinari
Figlio di Filippo l'Arabo e di Otacilia, nominato dal padre Augusto nel 248, viene con lui a Roma ed ivi è ucciso, l'anno seguente, alla morte del padre nella battaglia [...] presso Verona (Aur. Vict., Ep., 28). Di poca importanza politica e militare, è raffigurato sulle monete quasi sempre a fianco del padre in immagine abbinata. I suoi ritratti, tutti attribuitigli con incertezza, ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] da una popolazione stabilitasi sulla costa marina d'un promontorio isolato a N e a S da due uadi. Questa popolazione viveva in capanne monocellulari, a pianta rettangolare, si serviva di vasellame decorato ...
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PALMA DI MAIORCA
M. Durliat
(catalano Palma de Mallorca; arabo Mayūrqa; Ciutat de Mallorque nei docc. medievali)
Città nell'isola di Maiorca, capoluogo della prov. spagnola delle Baleari, P. è posta [...] in un'ampia baia circondata da colline sulla costa sudoccidentale dell'isola.Piccolo centro romano, poi fortezza bizantina, P. venne conquistata dai musulmani nel 902-903 e, con il nome di Mayūrqa, conobbe ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] (Valencia Rodríguez, 1988a, pp. 569, 583), situata a N-E della città, dove fu poi assassinato nel 98 a.E./717.Le fonti arabe non fanno allusione ad alcun tipo di intervento fino alla metà del sec. 9°, quando al tempo dell'emiro ῾Abd al-Raḥmān II (822 ...
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AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] tramite l'Armenia presso le popolazioni dell'Albania caucasica; in questa regione, compresa tra il Kura e l'Arasse e denominata in arabo Arrān, sono note le chiese a pianta longitudinale di Mingechaur (sec. 5°-6°) a una navata, e di Kum (sec. 6°), a ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] . Va ricordato che nell'arte islamica il repertorio ornamentale ruotava intorno a tre temi fondamentali: le lettere dell'alfabeto arabo, la stilizzazione di elementi vegetali e i motivi a intreccio di carattere geometrico e con solida base matematica ...
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BOURIDOS (Βούριδος)
L. Guerrini
Scultore, figlio di Banios, probabilmente greco-arabo, del I sec. d. C., noto da una stele rinvenuta ad el-Harisa, presso Khirbet el-Hoyeh. L'iscrizione della stele funeraria [...] appare incisa con caratteri minuti e accurati in una tavoletta in forma di cartiglio, posta verticalmente e con una sola orecchietta; viene ricordato B. "che fece il leone e l'aquila", probabilmente due ...
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Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] Dunand nel 1926, è stata scavata ancora negli anni 1954, 1955 e 1957, per conto delle autorità siriane, sotto la direzione di M. Dunand.
La città di M., tranne una possibile menzione da parte del faraone ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] sec. 6° e dagli assedi del sec. 7°, all'epoca dell'insediamento dei primi musulmani, A. era abitata da 40.000/70.000 tra arabi ed ebrei e da 600.000 greci. Ma da allora essa subì una graduale decadenza che durò sino al sec. 14°, quando alla fine di ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.