L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] di vita della città. Al centro della città, all'incrocio di due vie, sono stati rinvenuti i resti di due ostraka in lingua araba (uno riportava la data del 30 giugno 790, l'altro una lista di nomi) insieme con alambicchi di vetro. In altri incroci ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] il rapporto di cambio tra oro e argento nel sistema carolingio), si ottiene il peso in oro di 4,2525 g, corrispondenti al dīnār arabo. La libbra romana di 326 g e questa libbra carolingia di 408 g sono inoltre in rapporto 12 a 15, cosa che ha fatto ...
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Bengala
Una delle più popolate regioni dell’Asia meridionale (la sua denominazione deriva da banga, nome di antiche popolazioni ariane); include le piane alluvionali e il delta dei fiumi Gange e Brahmaputra. [...] con grandi costruzioni. I sultani agirono come patroni nel promuovere una sintesi culturale tra gli elementi autoctoni e quelli arabo-persiani in un processo di adattamento dell’élite musulmana al contesto indù. Nel 1539 il regno cadde nelle mani ...
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Stato dell’Asia, nella Penisola Arabica. Confina a N e NO con l’Iraq, a S con l’Arabia Saudita; a E si affaccia nella parte più interna del Golfo Persico.
Il territorio è pianeggiante, con lievi ondulazioni [...] validi gli accordi sui confini con il K. e rivendicava il territorio di quest’ultimo. Dopo un intervento della Lega araba, la crisi fu risolta dal rovesciamento di Qāsim (1963) e il nuovo governo iracheno riconobbe l’indipendenza del K. stabilendo ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] bilanciere azionato dall'uomo (normalmente chiamato col termine arabo šādūf). La palma da datteri comporta la messa d'acqua stagionali si perdono verso nord nelle sabbie del deserto arabico. Allo sbocco degli wadi, verso la pianura desertica, si ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] la situazione. Nella condizione di stallo emerse un nuovo gruppo armato, conosciuto con il nome di Ṭālibān (dall’arabo ṭālib ‘studente’), formato da giovani afghani di origine pashtūn, provenienti dalle scuole islamiche del Pakistan, e da mugiāhidīn ...
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Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] popolazione, come si è visto, ma non certo la più unitaria, solo che si pensi all'unicum rappresentato da Israele, all'arabismo deciso della Siria, alle contraddizioni di Cipro (nell'UE) a partire dal 2004. Infine la sponda africana, la più omogenea ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] un gruppo di vasi argentei del tipo rhytòn, con raffigurazioni zoomorfe e antropomorfe.
Medioevo ed età moderna
Con l’occupazione araba, consolidata al tempo del califfo Mu‛āwiyah (660-680), l’A. maggiore divenne una provincia di confine dell’Impero ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] uso di sistemi di irrigazione si possono coltivare piante, ortaggi, cotone, riso, canna da zucchero. Già nel Medioevo gli Arabi coltivavano la maggior parte delle piante attualmente note nel mondo islamico e furono loro a introdurre il limone e l ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] il 7° e l'8° secolo d.C., partendo dal Medio Oriente, giunse all'India e all'Asia centrosettentrionale. All'espansionismo arabo-musulmano si sostituì quello dei Turchi, che diedero poi vita nel Trecento, con la dinastia degli Ottomani, a un impero a ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.