Lawrence d’Arabia
Massimo L. Salvadori
Un ufficiale inglese tra guerra, spionaggio e leggenda
Ufficiale e agente segreto inglese, Thomas Edward Lawrence fu soprannominato Lawrence d’Arabia per le imprese [...] politica messa in atto da Inglesi e Francesi diretta ad asservire ai propri interessi il Medio Oriente e i popoli arabi. Spirito orgoglioso e aristocratico, che si sentiva superiore alla massa comune, ormai Lawrence era un eroe di guerra, ammirato e ...
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Tippu Tib (propr. Ahmad ibn Muhammad al-Murjebi)
Tippu Tib
(propr. Ahmad ibn Muhammad al-Murjebi) Mercante negriero e fondatore di un impero personale in Congo e Africa centrorientale (Buamadi, Bagamoyo, [...] del Congo (1886) e abbandonata la tratta negriera, entrò poi in conflitto con lo Stato libero del Congo, ma le sue truppe arabo-swahili furono sconfitte nel 1893. Si ritirò a Zanzibar. Le sue memorie sono un classico della letteratura swahili. ...
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ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] far dimenticare il merito che gli compete per aver compiuto attente ricerche in un campo fino allora molto scarsamente coltivato dagli arabisti. L'A. morì a Padova il 7 apr. 1821.
Oltre ad articoli sparsi mi periodici (nei quali anche tradusse o ...
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Alfonso X, il Saggio, re di Castiglia e di León
Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, figlio di Ferdinando III di Castiglia, cui succedette nel 1252, e di Beatrice (detta anche Elisabetta o Isabella) [...] del XIII sec., caratterizza un momento culminante della funzione assunta dalla Spagna di mediazione tra l'elemento scientifico orientale, arabo ed ebraico, e la cultura europea. A. promosse la compilazione del Libro de las leyes, nonché di opere ...
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Bu Rqiba, al-Habib (anche Bourguiba o Burghiba)
Bu Rqiba, al-Habib
(anche Bourguiba o Burghiba) Politico tunisino (Monastir 1903-ivi 2000). Aderì giovanissimo al Partito costituzionale (Destur) in [...] piano internazionale, ha mantenuto un atteggiamento sostanzialmente filoccidentale e favorevole a una soluzione di compromesso del conflitto arabo-israeliano. Nel nov. 1987 fu destituito, ufficialmente per motivi di salute, dal primo ministro A. Ben ...
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Islamista francese (Nogent-sur-Marne 1883 - Parigi 1962), prof. al Collège de France; socio straniero dei Lincei (1962). Dopo studî archeologici iniziali, si dedicò alla sociologia e alla mistica musulmana, [...] , nel definire la sua spiritualità, la corrispondenza con Ch. de Foucauld e l'iniziativa della "Badaliya", termine arabo indicante la sostituzione, cioè il "farsi carico" di altri, nella catena solidale della charitas. Testimonianza viva rimane ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] fatto molti viaggi. "Connaît - aggiungeva - toutes les langues": francese, spagnolo, tedesco, ceco, ungherese, greco, latino, ebraico, siriaco ed arabo. E gli faceva credito d'aver steso un gran numero di scritti, rimasti inediti, sui più svariati ...
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BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] decorato il palazzo e altri edifici pubblici e avrebbe inoltre dipinto al Cairo per il Teatro dell'Opera. Affascinato dal mondo arabo, nel 1875 accompagnò, con S. Ussi, l'amico E. De Amicis nella prima missione italiana nel Marocco, spintasi sotto la ...
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Fabietti, Ugo. – Antropologo culturale italiano (Milano 1950 - ivi 2017). Allievo di F. Remotti, ha svolto attività di docenza presso l'Università di Pavia (1989-94), quindi negli atenei di Firenze (1995-98) [...] Il popolo del deserto. I beduini Shammar del Gran Nefud Arabia Saudita (1984); Storia dell'antropologia (1991); Il sapere e santi. Potere, identità tribale e religione nel mondo arabo-musulmano (2001); Culture in bilico. Antropologia del Medio ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] apparve che, se mai, si trattava in realtà piuttosto di una eventuale relazione tra letteratura spagnola (e non più araba) e poesia italiana per il supponibile intermediario del notaio toscano. Infatti il re Alfonso X aveva fatto tradurre da Abrāhām ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.