ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] , teatro Carlo Felice, 6 ott. 1892), l'Istria (Nozze istriane, A. Smareglia; Trieste, teatro Comunale, 28 marzo 1895) e il deserto arabo (La fonte d'Enscir, F. Alfano; Breslavia [ora Wrocław], 8 nov. 1898), tra l'"alto Messico" (La colonia libera, P ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] , nn. 11763, 11764, 11765), fornisce regole per somministrare farmaci e sembra un rifacimento dell'opera del medico arabo Meshue, attribuito dagli storici ad un medico della scuola salernitana, Niccolò Preposito da Salerno.
Opere: Vari manoscritti ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] Emanuele II in occasione della sua visita a Bologna nel maggio 1860.
Il F. conosceva il greco, l'albanese, l'arabo e l'inglese, e da quest'ultima lingua fece traduzioni per M. Minghetti. Invecchiando divenne un personaggio un po' patetico: si ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] romana (1333-1500), ibid., XVIII (1948), p. 331; E. Cerulli, Il "Libro della Scala" e la questione delle fonti arabo-spagnole della Divina Commedia, Città del Vaticano 1949, pp. 540-542; R. Creytens, L'obligation des constitutions dominicaines d ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] finale dell'esistenza si può cogliere in due volumi di impressioni di viaggi, Quest'Europa (Napoli [1958])e Fascino del mondo arabo (Bologna 1962).
Il C. morì a Napoli il 12 giugno 1965.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Carte Cione ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] di Giulietta e Romeo, Firenze 1925; Mister Whisky mio rivale, Milano 1926; La perla nera, Roma 1926; Tre discorsi al mio arabo, Milano 1927; Ritratto d'uomo, Palermo 1927; Madame Pompadourette, Milano 1927; La commedia a Pontassieve, Roma 1928; I due ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] 227 ss.; M. Emanuele Gaetani di Villabianca, Della Sicilia nobile, Palermo 1754, II, p. 161; B. Giacone, Del castello arabo "Manzil-Sindi" ovvero Santa Margherita Belice, Palermo 1907, p. 32; H. Koenigsberger, The government of Sicily under Philip II ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] gli venne dalle sue fatiche di editore di antichi testi. Pubblicò i Trattatidi mascalcia, attribuiti ad Ippocrate, tradotti dall'arabo in latino da Maestro Moisè da Palermo, volgarizzati nel secolo XIII, messi in luce per cura di Pietro Del Prato ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] (chiesa dell’Autostrada del Sole), nei quali illustrò gli episodi della Genesi, e completò la statua Cavallo e cavaliere arabo destinata al porto di Tripoli; inoltre realizzò la medaglia commemorativa del viaggio di Paolo VI in Terra Santa e quella ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] alle vedove e ai procuratori dei crociati. Nel 1249 volle che dieci giovani studenti si recassero a Parigi per apprendere l'arabo e altre lingue orientali.
Dopo Gregorio IX anche I. IV fu indotto a intervenire, non di propria iniziativa ma su domanda ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.