GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] Comnenis gestarum, a cura di A. Meineke, Bonn 1836, ad ind.; Ibn Giubair, Riḥla (Itinerario), a cura di M. Amari, in Biblioteca arabo-sicula, I, Torino-Roma 1880, pp. 137-180; Ibn al-Aṯīr, Kāmil fê-l-tawarīkh (Il libro perfetto di storia), a cura di ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] , straniero e, anche, zotico - ma Kilic Alì o Kilige-Alì o Quìlìǧ 'Alī o, ancora, Kĭlĭdi Ali. E kĭlĭdi, in arabo, significa sciabola, spada. Alì la spada, Alì la scimitarra insomma. Un nome adeguato all'entità del compito ed espressivo anche della ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] di editore anche la stampa del Tractatus de febribus di Antonio Guarnerio (Napoli 1474)e della Practica de medicinis dell'arabo G. Mesué (ibid. 1475).
Attratto da un matrimonio vantaggioso, si sposò ed ebbe due figli, Lucrezio e Lorenzo; ma, alla ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] mostra nazionale del 1861 a Firenze (dove fu premiato per una statua in marmo, Prometeo, e due in terracotta, Rebecca e l'Arabo) e alle rassegne internazionali di Oporto (1866) e di Monaco (1870). In quest'ultima esposizione, cui il C. non fece in ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] , ancora da Manfredi, è annotato il prestito al M. in data 27 febbr. 1484 del De nativitatibus in astrologia dell'astrologo arabo Aomar (Umar Ibn Al-Farruhan).
Nel 1482 il M. fu nominato commendatario e priore dell'eremo di S. Maria di Vincareto ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] determinante; alla fine un centinaio d'uomini accettò di arruolarsi. Oltre all'equipaggio la spedizione comportava un interprete di arabo, greco ed ebraico, e dei funzionari reali.
La grande partenza ebbe luogo da Palos il 3 ag. 1492, dopo ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] (con L. Goglia); Intellettuali di fronte al fascismo. Saggi e note documentarie, Roma 1985; Il fascismo e l’Oriente. Arabi, ebrei e indiani nella politica di Mussolini, Bologna 1988; Il triennio giacobino in Italia, 1796-1799. Note e ricerche, Roma ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] privata (ripr. in Modelli d'arte(, p. 107, fig. I.9), nella Testa di vecchio (Modena, Museo civico), nel Ritratto di arabo con fucile e barracano (1849: Reggio Emilia, collezione privata, ripr. ibid., p. 155, fig. I.57) e nei Quattro filosofi (Modena ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] inimicizie. Profittando di ciò, nel 1796 l'abate Giuseppe Vella, processato per aver pubblicato in più volumi un codice arabo poi rivelatosi falso, per scagionarsi cercò, sia pure senza riuscirvi, di coinvolgere il C., sostenendo di essere stato da ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] uomini faranno delle loro spade zappe..., esposto nel 1897alla III Triennale di Brera (catal., p. 41); Portatore d'acqua arabo (1900, Parigi, Musée d'Orsay); Emanuele Filiberto che studia la carta d'Italia (1902, acquistato dalla regina Margherita ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.