Vedi Il nuovo protagonismo turco dell'anno: 2012 - 2013
Carlo Marsili
La politica estera turca prima della caduta del muro di Berlino era rimasta pressoché immobile nei termini che la geografia, la storia [...] e soprattutto le esigenze della Guerra fredda imponevano. Filoamericana, antisovietica, diffidente verso il mondo arabo e l’Iran, in ossequio alla tradizione kemalista all’ombra dei militari, che favorirono invece le relazioni con Israele. Agli inizi ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Ba῾th al potere sia in Iraq sia in Siria non ebbe fortuna (1963) e l’E. entrò in contrasto con l’Arabia Saudita in occasione della guerra nello Yemen. Nel 1967 le tensioni con Israele sfociarono nella fulminea occupazione israeliana del Sinai e della ...
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Comore (Unione delle Comore)
Comore
(Unione delle Comore) Stato insulare (4 isole maggiori) dell’Africa orient., nell’Oceano Indiano. Già abitate nel 5° sec. a.C. da gruppi maleo-polinesiani, videro [...] francese. Divise in molti piccoli sultanati, già dall’introduzione dell’islam, nel 15° sec., subirono una forte influenza araba fino a metà del sec. 19°. Occupate dalla Francia fra il 1843 e il 1886, unite al Madagascar (1912), furono poi territorio ...
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nyamwezi
Insieme di piccole entità politiche situate nell’od. Tanzania centroccidentale. Formatesi già a partire dal 17° sec., nel 19° furono importanti intermediari nel commercio su lunga distanza tra [...] ’Oceano indiano e i regni lacustri dell’od. Uganda. La rete commerciale n. fu incalzata dalla competizione dei mercanti arabo-swahili (➔ ) e in particolare dagli interessi di Zanzibar. Tuttavia negli anni Settanta sotto la guida di Mirambo la rete ...
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'Amman
‛Amman
Capitale della Giordania. Posta sul fiume Giordano, sul sito dell’antica Philadelphia di Tolomeo II, era un piccolo centro sulla via del pellegrinaggio dalla Siria verso i luoghi santi [...] ’islam, quando fu scelta da ‛Abdallah I come capitale dell’emirato di Transgiordania, poi regno di Giordania. Dopo le guerre arabo-israeliane del 1948 e del 1967, la sua popolazione si è fortemente accresciuta per l’afflusso di rifugiati palestinesi. ...
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Vedi Il nuovo protagonismo turco dell'anno: 2012 - 2013
Carlo Marsili
di Carlo Marsili
La politica estera turca prima della caduta del muro di Berlino era rimasta pressoché immobile nei termini che la [...] geografia, la storia e soprattutto le esigenze della Guerra fredda imponevano. Filoamericana, antisovietica, diffidente verso il mondo arabo e l’Iran, in ossequio alla tradizione kemalista all’ombra dei militari, che favorirono invece le relazioni ...
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Turkmenistan
Stato dell’Asia centrale. Occupato per il 90% della superficie dal deserto del Qara Qum e abitato in gran parte da popolazioni turkmene con una distinta identità linguistica e culturale, [...] il T. fu parte dell’area iraniana orientale, islamizzata nel 7° sec. e poi dominata da signorie vicarie del potere califfale arabo, con Merv come principale centro culturale e politico. Nell’11° sec. i Selgiuchidi, nativi della regione, ne fecero la ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] limitati, durante la prima metà del sec. III eg. (sec. IX d. C.), alle provincie persiane a sud del Mar Caspio, all'Arabia centrale e ad alcune parti dello Yemen. Quivi lo zaidita Yaḥyà ibn al-Ḥusain, che poi assunse l'epiteto principesco di al-Hādī ...
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Vedi Il sistema partitico israeliano dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
Nell’iniziare una breve analisi del sistema dei partiti israeliano bisogna tener presente che tale sistema è profondamente [...] : alleanze, fusioni, scissioni e cambiamenti di nome si susseguono con una certa frequenza nell’ambito ebraico come in quello arabo. Il sistema dei partiti israeliano riflette da un lato la caratteristica di ‘stato fondato dai partiti’ che ha Israele ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] sede e, per quasi un secolo, Damasco fu la capitale dello Stato arabo e la S. la provincia preferita. Quando, nell’8° sec., «La partenza», 1970), che si è occupato anche del romanzo arabo (al-Mughāmara ar-riwā’iyya «L’avventura del romanzo», 1973). ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.