Organization of the Islamic Conference (Oic)
Organizzazione della Conferenza islamica
Origini, sviluppo, finalità
L’Organizzazione della Conferenza islamica (Oic) è nata nel 1969 a seguito della riunione [...] rappresenta invece il ramo esecutivo dell’Organizzazione e si trova proprio a Gedda, a testimonianza dell’importanza simbolica che l’Arabia Saudita – che ospita le due città sante dell’Islam, La Mecca e Medina – riveste all’interno del mondo islamico ...
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. Capitale dell'Indonesia e dell'isola di Giava, come pure di una delle 20 province dello stato. Chiamata fino al 15 agosto 1950 Batavia (v. in VI, p. 371) ha ripreso da allora il nome di D., che deriva [...] mila ab. nel 1930, ha visto un celere aumento (1.871.163 ab. nel 1956), sia nei quartieri indigeni (giavanese, cinese, arabo), sia in quelli di tipo europeo, come pure nel sobborgo di Meester Cornelis. In progresso è il porto artificiale di Tandjung ...
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Sultanato dell’Asia sud-occidentale. Il suo territorio occupa tutto l’angolo sud-orientale della Penisola Arabica, tra lo Yemen e gli Emirati Arabi Uniti, mentre si affaccia per circa 1600 km sull’Oceano [...] , all’estremità sud-occidentale, la regione dello Zufar che culmina a 1463 m, segnando l’ultimo tratto del rilievo costiero dell’Arabia meridionale.
Il clima è tropicale arido, ma determinanti sono pure i monsoni di NE (in inverno) e di SO (in estate ...
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Altopiano basaltico della Siria sud-occidentale, che si estende per circa 1200 km2 tra la valle superiore del Giordano e il Lago di Tiberiade a O, il monte Hermon a N, un corso d’acqua temporaneo (uadi [...] e dal 1941 dello Stato siriano indipendente. In seguito alla nascita dello Stato di Israele e al primo conflitto arabo-israeliano del 1948-49, assunse notevole rilievo strategico per la sua posizione dominante al confine tra Siria, Libano, Israele ...
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Esploratore e orientalista (Carcare 1811 - Genova 1895). Entrato (1829) nella Congregazione della missione (lazzaristi) di S. Vincenzo de' Paoli, fu inviato (1834) nel Libano. Trasferitosi in Eritrea, [...] , aspirante al trono d'Etiopia. Svestito l'abito talare, tornò in Europa per dedicarsi agli studî linguistici e fu professore di arabo a Firenze e a Genova. Favorì la penetrazione italiana nel Mar Rosso e trattò l'acquisto di una parte della costa ...
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Viaggiatore e orientalista (Rollot, Somme, 1646 - Parigi 1715). Compì diversi viaggi nel Mediterraneo orientale, una prima volta a Costantinopoli (1670), ove rimase alcuni anni, e poi in Persia e in Arabia [...] ) e che ebbero straordinario successo. Benché qua e là accorciata e adattata al gusto settecentesco, la traduzione è fedele all'originale arabo di cui il G. dispose; con lui s'inizia la voga e lo studio scientifico in Europa della celebre raccolta. ...
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. Oasi del Sahara algerino, a sud dei rilievi dell'Atlante, con grosso centro, parte indigeno e parte coloniale moderno. L'oasi sta a circa 400 km in linea d'aria dal Mediterraneo, a SSO di Orano, poco [...] . L'abitato indigeno consta di due nuclei: il qaṣr e la qaṣba. La parte moderna risulta pure distinta in due quartieri: l'arabo, a scacchiera, e l'europeo, sul tipo di una città-giardino. Secondo il censimento del 1948 il comune aveva una popolazione ...
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Vedi I cerchi concentrici della politica estera saudita dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
La politica estera dell’Arabia Saudita si può schematizzare, come spesso accade, come una serie di insiemi [...] a regimi amici e/o omogenei. Questa azione si estrinseca non solo attraverso la mediazione istituzionale della Lega dei paesi arabi, ma anche per mezzo di una rete abbastanza fitta di incontri bilaterali, che trovano spazio nei mezzi di comunicazione ...
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Vedi I cerchi concentrici della politica estera saudita dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
La politica estera dell’Arabia Saudita si può schematizzare, come spesso accade, come una serie di insiemi [...] a regimi amici e/o omogenei. Questa azione si estrinseca non solo attraverso la mediazione istituzionale della Lega dei paesi arabi, ma anche per mezzo di una rete abbastanza fitta di incontri bilaterali, che trovano spazio nei mezzi di comunicazione ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] degli antichi erano limitate, e vaghe e confuse erano le notizie intorno alla regione sorgentizia del Nilo. Ma già con la conquista araba, a partire dalla metà del 7° sec. d.C., sia per l’intensificarsi dei traffici sia per i viaggi compiuti nell ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.