Letterato e storico arabo musulmano (Tilimsān, Algeria, verso 1592 - Il Cairo 1632). La sua opera maggiore Nafḥ aṭ-ṭīb ("Olezzo profumato"), è divisa in due parti nettamente distinte, di cui una tratta [...] la storia e civiltà della Spagna musulmana, l'altra la biografia del visir Lisān ad-dīn Ibn al-Khaṭīb. La quantità e qualità degli antichi materiali utilizzati o riprodotti in quest'opera ne fa, nonostante ...
Leggi Tutto
Letterato e uomo politico arabo musulmano di Spagna (Loja 1313 - Fez 1375), ministro dei sultani Nasridi di Granata, e storico sia di quella città (al-Ilḥāṭa fī ta'rīkh Gharnaṭa "Storia completa di Granata"), [...] musulmana (A῾māl al-a῾lām "Gesta dei notabili"). Fu anche valente poeta. La sua figura è considerata tra le più eminenti del tardo arabismo andaluso. Morì strangolato in prigione, dove era stato posto sotto false accuse, tra cui quella di eresia. ...
Leggi Tutto
Poeta, filologo e letterato arabo di Siria (n. Ma῾arrat an-Nu῾mān 973 - m. 1058). Cieco, visse ritirato e lontano dalla corte. Su una vasta produzione erudita o classicheggiante, si eleva la raccolta delle [...] sue poesie filosofiche e morali (Luzūmiyyāt), ispirate a un'etica austera e a uno scettico pessimismo nei confronti delle religioni rivelate, islamismo compreso. Nella Risālat al-ghufrān ("Epistola del ...
Leggi Tutto
Poeta arabo (sec. 7º), contemporaneo di Maometto. Molte delle sue poesie hanno destato particolare interesse per i concetti e le immagini religiose contenuti, per cui se ne discutono i rapporti con la [...] predicazione coranica, con la quale presentano molte analogie. Secondo alcuni, vi sarebbe dipendenza di Maometto da U., o viceversa; ma per altri, il materiale attribuito a U. sarebbe spurio, e dovuto ...
Leggi Tutto
Scrittore arabo (al-Baṣra 940 circa - Baghdād 994), ricoprì la carica di giudice (qāḍī). Fu autore, fra l'altro, di al-Faraǵ ba῾da sh-shidda ("Il sereno dopo la tempesta"), raccolta di aneddoti, novelle, [...] racconti storici, che hanno come argomento dominante situazioni di pericolo o dolore cui segue un periodo di gioia e liberazione. Tale genere narrativo, precedente ad at-T., ma da lui abilmente perfezionato, ...
Leggi Tutto
Filologo e letterato arabo musulmano (al-Mashān, Bassora, 1054 - Bassora 1122). La sua opera più famosa sono le cinquanta maqāmāt, in cui portò alla perfezione questo genere di componimento in prosa rimata. [...] Le maqāmāt di al-Ḥ., bozzetti e scenette di genere, che hanno per protagonista un Abū Zaid as-Sarūgī, furono più volte imitate non solo fra gli Arabi, ma anche da scrittori in ebraico e siriaco, e tradotte in Europa. ...
Leggi Tutto
àrafa Poeta arabo preislamico (sec. 6º d. C.), della tribù dei Bakr. Tra le sue poesie celebre è la mu῾allaqa, in cui il poeta descrive con dovizia di particolari la sua cammella e l'amore per i piaceri [...] della vita. La tradizione mette Ṭ. in rapporto col re di al-Hīra, ῾Amr ibn Hind, per ordine del quale sarebbe stato ucciso, e con l'altro grande poeta preislamico al-Mutalammis ...
Leggi Tutto
Poeta arabo (sec. 6º d. C.), famoso per essere sfuggito alla morte. Il re di al-Ḥīra, offeso dai versi satirici di al-M. e di Ṭarafa, decise di vendicarsi inviando i due presso il governatore di al-Baḥrein, [...] con una lettera contenente la loro condanna a morte. Al-M., accortosi del pericolo, riuscì a sfuggire, a differenza di Ṭarafa. Il dīwān di al-M. offre scene di ambiente beduino ...
Leggi Tutto
Scrittore arabo (Kūfa 828 - Bagdhād 889), di origine persiana. Nella sua multiforme produzione, soprattutto letteraria, retorica e filologica, emerge: il Kitāb ash-shi῾r wa sh-shu῾arā ("Libro della poesia [...] biografico e antologico; il manuale di storia Kitāb al-ma῾ārif ("Libro delle cognizioni") e l'enciclopedia culturale ῾Uyūn al-akhbār ("Notizie essenziali"), antologia di aneddoti, versi, sentenze dell'antichità araba e iranica disposti per argomenti. ...
Leggi Tutto
Scrittore e giurista arabo egiziano (n. al-Qalqashanda, Qalyūb, 1355 - m. 1418). La sua opera principale, Ṣubḥ al-a῾shā fī ṣinā῾at al-inshā' ("Luce per il debole di vista nell'arte dello stile cancelleresco"), [...] terminata nel 1412, è una sorta di enciclopedia per la formazione politica, letteraria, stilistica dei funzionarî delle cancellerie, che contiene fra l'altro il testo di importanti trattati internazionali ...
Leggi Tutto
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.