PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] lingua maggioritaria è l’italiano, ma sono presenti testi in francese, inglese, tedesco, spagnolo, greco, latino e alcuni in arabo.
Per la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella (Capo d’Orlando, villa Vina, oggi Casa-museo), si vedano l’Archivio ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] sorsero grandi città per influenza della civiltà indiana e di quella araba e, poi, in epoca coloniale, componendo una rete urbana che quindi la malese (➔ Malesia), con influenze culturali arabo-persiane e anche indiane. Il malese, modificato nella ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] . Quando penetrò in Siria, nei sec. 10°-11° con l’estendersi dell’influenza b., fu tradotta in siriaco, poi in arabo, per i Melchiti, in paleoslavo (sec. 10°) e quindi, con successivi rimaneggiamenti, nelle diverse lingue nazionali: in georgiano (sec ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] tradotte alla lunga in problematiche più universalizzanti. L'opera di D. Imaziten (n. 1950) eleva un canto memore della grande lirica araba. Va ricordata anche la voce di J.-E. Bencheikh (1930-2005), traduttore delle Mille e una notte in francese. In ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] a noi. Dalla Cina la ritroviamo in Egitto, riferita da uno storico romano cento anni dopo Cristo; e poi eccola in Arabia, dove Cenerentola fugge dalla festa dell'henné perdendo uno zoccoletto d'oro; e ancora in Vietnam, dove viene addirittura uccisa ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] narrativo in cui Goffredo le aveva inserite, per ordine dell'imperatore le Prophécies de Merlin sarebbero state tradotte in arabo per essere inviate al sultano d'Egitto al-Kāmil, in cambio dell'originale del Sidrach, grande enciclopedia del sapere ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] professionale, negli anni Settanta, fu tutta spesa a raccontare le ingiustizie e le guerre: raccontò il conflitto arabo-palestinese, le guerre etniche in Asia, le guerriglie antigovernative in Sudamerica, dove non mancò di criticare apertamente ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] valutata con l'opportuna cautela del caso, così come quella di aver comunicato nel corso dei suoi viaggi in "francese, arabo, catalano e spagnolo, tedesco, latino, sloveno, italiano, russo e rumeno".
Un'analisi approfondita dell'opera di Oswald von ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] periodo alla sua morte. Si sa che Innocenzo X lo fece presidente della giunta che aveva il compito di tradurre la Bibbia in arabo, anche se non risulta che egli conoscesS . e questa lingua, e che lo stesso gli concesse che fosse trasferita da lui al ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] Mälaren era sorta la città di Birka, importante centro di transito commerciale verso l’odierna Russia e l’Oriente arabo. Questa fioritura commerciale decadde intorno al 1000, con la fine delle spedizioni vichinghe. Legami sempre più intensi furono ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.