Città dell’Indonesia (1.342.258 ab. nel 2005; 1.770.000 nel 2008, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale della prov. di Sumatra Meridionale. Importante polo industriale (stabilimenti chimici [...] ), fu porto fiorente fin dai primi secoli dell’era volgare; nel Medioevo fu una delle basi principali del commercio arabo nelle Indie Orientali. La progressiva diffusione dell’islamismo nella parte meridionale dell’isola (14°-15° sec.) fece di P ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] non al Kack ma all'area del Gush Emunim il medico B. Goldstein che nel 1994 aprì il fuoco contro un gruppo di arabi in preghiera nella tomba dei Patriarchi a Hebron, uccidendone ventinove. La tomba di Goldstein, ucciso nel corso della sua azione, è ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Salerno (8,1 km2 con 2508 ab. nel 2008). Il centro è situato presso la costa meridionale della Penisola Sorrentina, a 350 m s.l.m., su un contrafforte che divide la Valle del Dragone [...] grande floridezza nel 13° secolo.
La città è caratterizzata dalla bellezza del paesaggio e dei monumenti, improntati a caratteri arabo-siculi dei secoli 11°-13°: il duomo, dell’11° sec., rimaneggiato nel 18°; S. Giovanni del Toro (ambone del ...
Leggi Tutto
Città del Kenya (862.092 ab. nel 2006), capoluogo della Provincia Costiera. Sorta su un’isoletta (14,2 km2), consta di una parte vecchia col forte portoghese (Fort Jesus) e di nuovi quartieri europei. [...] meccaniche, alimentari. È capolinea della ferroviaria per Nairobi, il Lago Vittoria e l’Uganda.
Di antica origine, fu conquistata dagli Arabi nell’8° sec.; dopo la prima spedizione di Vasco da Gama (che vi approdò nel 1498) fu occupata dai Portoghesi ...
Leggi Tutto
Le trattative per una federazione fra gli stati del protettorato occidentale di 'Aden promosse nel 1954 e ancora nel 1956 dalla Gran Bretagna, portarono l'11 febbraio 1959 alla formazione della Federazione [...] Popolare Democratica dello Yemen (v. in questa App.).
Bibl.: Oriente Moderno, voll. XXXIX-XLVIII, Roma 1959-1968; T. Little, South Arabia, Londra 1968; W. B. Fisher, People's Democratic Republic of Yemen, in The Middle East and North Africa 1974-75 ...
Leggi Tutto
Valencia Città della Spagna (catalano València; 791.413 ab. nel 2018), capoluogo della provincia omonima e della Comunità Valenzana (➔); situata quasi al centro di una fertilissima huerta, si è sviluppata [...] poco dopo colonia e fu città importante sotto l’Impero. Sede vescovile durante la dominazione dei Visigoti, sotto gli Arabi, che se ne impadronirono nel 714, acquistò grande importanza commerciale e industriale. Capitale di uno dei ‘regni di Taifas ...
Leggi Tutto
Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] sett. 1479). In quello stesso anno F. successe sul trono d'Aragona. Concluse felicemente la lunga lotta contro l'ultimo centro arabo della penisola iberica, il regno di Granada (1481-92). Intanto, spingendosi verso la Navarra, impose a quel regno il ...
Leggi Tutto
La Carta costitutiva dell’Organizzazione delle Nazioni Unite fu firmata a San Francisco il 26 giugno del 1945. Scopo della nuova organizzazione sovranazionale, come recitava il preambolo della Carta, era [...] Medio Oriente per monitorare l’attuazione e il rispetto degli accordi firmati tra Israele e i paesi arabi alla fine del primo conflitto arabo-israeliano. La missione prese il nome di United Nations truce supervision organization (UNTSO). I fondamenti ...
Leggi Tutto
(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] . Il centro principale è Nablus. La popolazione è in prevalenza musulmana. Annessa dalla Giordania in seguito al conflitto arabo-israeliano del 1948-49, la maggior parte della S. ha successivamente seguito le sorti della Cisgiordania.
Edificata ...
Leggi Tutto
Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] , di Damasco e di Bagdad: gli automi. Le opere di Filone di Bisanzio e di Erone di Alessandria, riprese da alcuni trattati arabi, ne avevano già descritto i meccanismi. Probabilmente il sovrano svevo riuscì anch'egli a possedere un albero d'oro e d ...
Leggi Tutto
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.