Lawrence d’Arabia
Massimo L. Salvadori
Un ufficiale inglese tra guerra, spionaggio e leggenda
Ufficiale e agente segreto inglese, Thomas Edward Lawrence fu soprannominato Lawrence d’Arabia per le imprese [...] politica messa in atto da Inglesi e Francesi diretta ad asservire ai propri interessi il Medio Oriente e i popoli arabi. Spirito orgoglioso e aristocratico, che si sentiva superiore alla massa comune, ormai Lawrence era un eroe di guerra, ammirato e ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] 'esterno'" (Benincà, 1995, p. 46).
Di primaria importanza sono i rapporti di Venezia con l'Oriente sia bizantino che arabo. Dal greco Venezia trae lessemi come liagò 'terrazzo', dromo, squero. Nel primo trattato con Aleppo si trovano, oltre a calchi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] Al 16° o 17° sec. (la tradizione etiopica parla dell’epoca del re Zar’à Yā‛qòb) risale la versione dall’arabo di una raccolta di diritto canonico e civile, detta in etiopico Fetḥa Nagast («Diritto dei re»); agli stessi secoli appartengono anche altre ...
Leggi Tutto
Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] -Est asiatico. La letteratura classica malese si esprime soprattutto in prosa. La forma poetica più importante è il syair, di origine arabo-persiana, poema a carattere narrativo in strofe di 4 versi di rima uguale, che fiorì soprattutto nel 17° e 18 ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] apparve che, se mai, si trattava in realtà piuttosto di una eventuale relazione tra letteratura spagnola (e non più araba) e poesia italiana per il supponibile intermediario del notaio toscano. Infatti il re Alfonso X aveva fatto tradurre da Abrāhām ...
Leggi Tutto
Filologo spagnolo (La Coruña 1869 - Madrid 1968). Prof. (1899) di filologia romanza all'univ. di Madrid, dal 1925 direttore dell'Academia española; socio straniero dei Lincei (1914), fondatore nello stesso [...] (2 voll., 1953) e i saggi che, con sottigliezza di analisi, fissano i rapporti fra la poesia arabo-andalusa e la poesia europea (Poesía árabe y poesía europea, 1938, ecc.). Di fondamentale importanza per il problema delle origini dell'epica è il suo ...
Leggi Tutto
Slimani, Leïla. – Giornalista e scrittrice franco-marocchina (n. Rabat 1981). Trasferitasi a Parigi dal Marocco nel 1999, vi ha compiuto gli studi all'Institut d'études politiques e presso l'École supérieure [...] il testo Sexe et mensonges. La vie sexuelle au Maroc (trad. it. I racconti del sesso e della menzogna, 2018), in cui affronta la questione della sessualità nel mondo arabo-musulmano, mentre è del 2020 il romanzo Le pays des autres (trad. it. 2020). ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] nella lode del principe. Il genere, già diffuso e conosciuto nell’antico Egitto, nell’India, in Cina e nel mondo arabo, conosce i suoi modelli classici nella Ciropedia di Senofonte, nelle orazioni di Isocrate a Nicocle ed Evagora, e infine nel De ...
Leggi Tutto
Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] Martire d'Anghiera; continuò gli studi classici e orientali a Salamanca, dove si perfezionò nella conoscenza del greco, ebraico e arabo. Passò quindi in Italia, cavaliere nell'esercito che vinse a Pavia; e a Padova, Bologna, Roma rinsaldò la propria ...
Leggi Tutto
JONES (Everett) LeRoi (pseud. Imamu Amiri Baraka)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poeta e drammaturgo statunitense, nato a Newark, New Jersey, il 17 ottobre 1934. J., che intorno al 1964-65 era ancora [...] .
Dopo un primo accostamento allo Zen e allo Yoruba, J. entrò infine nella setta dei Mussulmani Neri assumendo il nome arabo di Imamu Amiri Baraka. La sua opera, che talora assurge a notevole intensità, è sempre più focalizzata sul problema razziale ...
Leggi Tutto
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.