(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] ), generalmente tossici o comunque pericolosi.
Oltre all'esempio più noto delle aflatossine, che si sviluppano sui semi di arachide durante la conservazione e che possono inquinare i prodotti che si ricavano da tali semi (in particolare l'olio ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] locali (e quindi economici), costituite da un cereale (frumento, mais, riso, miglio), da una leguminosa (fagiolo, lenticchia, arachide, soia) e da una fonte di calorie (grassi, zucchero), combinati in opportune quantità.
e) Sostegno alle donne ...
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arachide
aràchide s. f. [dal lat. scient. Arachis, nome di genere, che è dal gr. ἀρακίς -ίδος, propr. «cicerchia»]. – Erba annua delle leguminose papiglionacee (lat. scient. Arachis hypogaea), detta anche nocciòla americana, pistacchio di...
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...