Piano dell’Eocene superiore, periodo geologico dell’era cenozoica. Particolarmente rappresentato a Latdorf (Sassonia) da sedimenti di sabbie argillose e glauconitiche ricchi di resti di Molluschi, Echinidi [...] i depositi di ambra del Samland (Prussia orientale), importanti economicamente e ricercati per la ricca fauna d’Insetti, Aracnidi ecc. In Italia il L. è riconoscibile nel Veneto, con gli ‘strati di Sangonini’ a facies prevalentemente tufacea ...
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Subphylum degli Artropodi, così denominati per la presenza di un paio di appendici preorali terminanti a pinza o con un uncino ( cheliceri), ai quali seguono i pedipalpi e altre 4 paia di arti. Mancano [...] ; pochi sono marini a respirazione branchiale; i più sono predatori e terrestri, respirano per sacchi aerei o trachee; alcuni marini e d’acqua dolce. Ai C. si ascrivono le classi Aracnidi, Merostomi (da alcuni inclusi negli Aracnidi) e Picnogonidi. ...
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Zoologo italiano (San Giuliano Terme 1915 - Rignano sull'Arno 1990); prof. di zoologia all'univ. di Torino (1952) e a Firenze (1963); socio nazionale dei Lincei (1982). Eseguì ricerche sull'istologia degli [...] , sulla biologia sociale degli Imenotteri (fenomeni di dominanza nelle vespe) e sui problemi dell'orientamento degli animali, in particolare di Crostacei, Aracnidi e altri Artropodi. Gli è stato assegnato il premio Balzan per l'etologia nel 1989. ...
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intercotidale (o intertidale o mesolitorale), zona La zona dell’ambiente marino compresa tra i livelli della bassa e dell’alta marea. Può avere un’estensione di pochi decimetri o di alcuni chilometri [...] delle maree e all’inclinazione delle coste. È anche detta zona eulitorale. Vivono in tale zona alcuni Insetti e Aracnidi capaci di sopportare temporanee immersioni, e molti animali marini provvisti di vari mezzi per difendersi dalle emersioni. Vi ...
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. Termine che, in linea generale, qualifica gli animali forniti di antenne. Era una delle due classi in cui Linneo ripartiva gli Invertebrati. In senso più stretto molti trattatisti chiamano antennati [...] un solo paio di antenne (Miriapodi e Insetti), in contrapposizione ai Crostacei che ne posseggono due paia, e agli Aracnidi che ne sono privi. Negli antennati qualche autore mette anche gli Onicofori, i quali però non possono essere considerati come ...
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sericina Proteina (detta anche colla o gomma della seta) presente sulla superficie delle fibre di seta greggia, attorno alla fibroina. Per idrolisi si scinde in una miscela di amminoacidi tra i quali prevale [...] la serina. La presenza della s. è di fondamentale importanza nella formazione di strutture come bozzoli, ragnatele, nidi e peduncoli delle uova prodotte da molti insetti e aracnidi. ...
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In ecologia, si dice di organismo strettamente legato all’ambiente cavernicolo, capace di riprodursi soltanto in esso e generalmente dotato di modificazioni morfologiche e fisiologiche (micro- o anoftalmia, [...] di umidità ambientale elevata, di temperatura relativamente costante ecc. Sono veri troglobi: alcuni Coleotteri Carabidi, Aracnidi, Crostacei, Copepodi, Isopodi, Anfipodi, Misidacei, Decapodi, alcuni Vertebrati ecc. Troglofilo è un organismo che, pur ...
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Che vive fra i ruderi. Fauna r. È costituita dall’insieme degli animali che popolano il cosiddetto ambiente r., difficile da definire poiché presenta, spesso su una superficie esigua, un’infinita gradazione [...] , la fauna r. non manca di una sua certa caratterizzazione. Essa comprende moltissimi gruppi animali (Molluschi, Aracnidi, Isopodi, Miriapodi, Blattoidei, Formicidi, Ditteri), tutti di facile adattabilità e propagabilità, spesso capaci di nutrirsi a ...
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TREVIRANUS, Gottfried Reinhold
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Brema il 4 luglio 1776, morto ivi il 17 febbraio 1837. Studiò a Gottinga e si laureò in medicina nel 1796, con una tesi De emendanda [...] di molti lavori di anatomia comparata, di cui ricordiamo quelli sull'encefalo del proteo (Gottinga 1819), sull'anatomia degli Aracnidi (Norimberga 1812); si occupò anche di matematica, di medicina, di fisiologia. Il suo nome è però legato sopra tutto ...
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MONTEROSSO, Bruno
Zoologo, nato a Catania il 20 maggio 1887; laureato in scienze naturali nel 1911; professore di zoologia all'università di Cagliari (1930), quindi a Genova e infine a Catania (fino [...] che catturano la preda mediante lo spruzzo di una saliva agglutinante; ha scoperto fenomeni di partenogenesi incompleta in diversi Aracnidi. Si è occupato anche di problemi della pesca e delle reazioni di varie specie ittiche allo stimolo luminoso. ...
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aracnidi
aràcnidi s. m. pl. [lat. scient. Arachnida, der. del gr. ἀράχνη «ragno»]. – Classe di artropodi i cui più comuni rappresentanti sono i ragni, gli scorpioni, gli acari; hanno corpo distinto, di solito, in una porzione anteriore (cefalotorace...