GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] e la lettera di P. Summonte a M.A. Michiel, Napoli 1925, pp. 165, 268-271; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 51, 62, 101 s., 156 s., 162; II, ibid. 1947, pp. 132, 155, 263, 286-291, 299, 301-303, 307 s ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] Mediterraneo, e dal sec. 15° B. rivendicò anche una sua politica autonoma.
Dopo la rivoluzione del 1461-72 contro Giovanni II d’Aragona, la città si sottomise nuovamente alla corona e agli inizi del regno di Carlo V fu punto di appoggio di un sistema ...
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Complesso architettonico di stile moresco circondato da un vasto parco di circa 65 ha e ubicato nei pressi del paese di Leccio (Comune di Reggello, Firenze). Frequentato già in epoca romana, il luogo appartenne [...] infine alla famiglia Ximenes; esso deve però l’aspetto attualmente apprezzabile all’instancabile opera di Ferdinando Panciatichi Ximenes d'Aragona (Firenze 1813 - Sammezzano 1897), mecenate, botanico e collezionista che tra il 1843 e il 1889 vi fece ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] in gioventù a Ferrara, dove si dedicò con successo all'arte dell'oreficeria. Alla fine del 1487 lavorò per Eleonora d'Aragona, duchessa di Ferrara, ed in quell'occasione era ancora designato con il suo nome d'origine "Mº Salomone da Sese" (Angelucci, ...
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BARTOLOMEU da Gerona
M.R. Terés
Scultore catalano probabilmente originario di Gerona, attivo alla fine del 13° secolo. Secondo le fonti documentarie B. lavorò, tra il 1277 e il 1282, a uno dei portali [...] (non è certo di quale precisamente si tratti) della cattedrale di Tarragona. A partire dal 1291 realizzò per Giacomo II d'Aragona il monumento funebre del padre, Pietro III il Grande, nella chiesa del monastero di Santas Creus presso Tarragona; i ...
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VITORIA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Spagna, capoluogo della provincia di Álava (Biscaglia). Il centro abitato, che sorge sul punto di convergenza nella [...] bagnata dal Río Zadorra (affluente di sinistra dell'Ebro) - delle vie naturali provenienti dalla depressione basca e dirette all'Aragona, ha tradizioni remote. La vasta Plaza Nueva, in cui si concentra la maggior parte dell'attività cittadina, divide ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] cinta fortificata di Burriana e il castello di Chivert, nel 1277 Pulpis. Infine, nel 1294, l'Ordine permutava con Giacomo II d'Aragona i suoi diritti a Tortosa in cambio di un vasto feudo sulla costa valenzana che conteneva il castello di Ares. Ma i ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] sec. a. C. nel S-E della Spagna. Nelle regioni periferiche a N di Valenza, in Catalogna, nel S della Francia e in Aragona, durante il IV-III sec., la ceramica raggiunge un notevole sviluppo, inizialmente per riflesso dell'arte del S-E, ma in seguito ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] nella guerra dei Cento anni (1339-1453) era stata stipulata dal re di N. Carlo II, detto il Malvagio (1349-1387).I rapporti con l'Aragona, con cui la N. confina a E e a S, furono continui, anche se non sempre amichevoli. All'epoca in cui i due regni ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] y la pintura valenciana (s. XV-XVI), ivi, pp. 47-55; W. Rincón García, El mudéjar y la Orden del Santo Sepulcro en Aragón, ivi, pp. 247-254; J. Marques, Os castellos Algarvios da Ordem de Santiago no reinado de D. Alfonso III, Caminiana 13, 1986, pp ...
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aragonite
s. f. [dal nome della regione spagn. d’Aragona]. – Minerale, fase rombica del carbonato di calcio, che, a temperatura ordinaria, tende a trasformarsi in calcite: si presenta spesso in cristalli prismatici, talora pseudoesagonali...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...