CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] i danni del terremoto del 1783, decorò (1788) la chiesa di S. Teresa, ora distrutta. In un soggiorno ad Aragona (Agrigento) affrescò nella volta della chiesa madre (1793) una Trasfigurazione, nella quale si volge ancora una volta alla "imitazione ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] di M. Diomede Borghesi...,VI, Padova 1566, c. 13r; sonetto, in Il tempio della divina signoradonna Geronima Colonna d'Aragona, Padova 1568, c. 86r; lettera, in Miscell. di varie operette. Al Reverendiss. Padre... C. M. Palombella, VII, Venezia 1743 ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] Battisti e da Bonvini Mazzanti, 1993) o, come è anche probabile, per le pressanti richieste del re di Napoli Ferdinando I d'Aragona. Alla partenza del L. da Urbino non seguì infatti una damnatio memoriae, come appare anche dal fatto che il L. viene ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] un certo numero di opere, destinate ad alcuni tra i più importanti esponenti della corte aragonese.
Per lo stesso Ferdinando d'Aragona, duca di Calabria, eseguì varie medaglie, tra cui le due della National Gallery of art di Washington: la prima, con ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] in un codice della Divina Commedia (Londra, British Museum, Yates-Thomson Collection) eseguito a Siena per Alfonso V di Aragona, re di Napoli (Pope-Hennessy, Sienese Quattrocento painting, 1947; 1993). Nel 1442, G. e un altro artista senese miniarono ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] di Barletta, nel S. Ignazio del cimitero di Catanzaro (1616) e, più dichiaratamente, nella Memoria del card. O. Acquaviva d'Aragona (1617-19) nella sacrestia della chiesa del Pio Monte della pietà, nel mezzo busto e nella statua di S. Ambrogio del ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] I; sempre nel Quattrocento, per Alfonso d'Este, ancora bambino, dorò alcune lance ed una sella; nel 1489 Eleonora d'Aragona gli commissionò un quadro raffigurante la Vergine ed altri regali per due sue dame; Sigismondo venne inoltre incaricato di ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] quel tempo ad Augusta, con il preciso compito di convincere Carlo V ad annullare le sue nozze con Giulia d'Aragona - combinate dallo stesso imperatore - e ad appoggiare la sua futura unione con Margherita, figlia di Guglielmo IX Paleologo, la quale ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] , come testimonia l'intercessione chiesta (e ottenuta) dal G. al pretore di Palermo, Baldassare Naselli principe di Aragona, "signore cortesissimo e curioso di pittura" (ibid.) per la liberazione dalla prigionia a Palermo del pittore messinese ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] dei MM. conventuali fra' B. Minucci da Spoleto (da Antonio Nessi, posteriore al 1741),Suor Maddalena Baldelli,Caterina d'Aragona. Fra le stampe di soggetto religioso: S. Giuseppe da Copertino,S. Geltrude,S. Caterina adorante il Crocifisso,S. Rosa ...
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aragonite
s. f. [dal nome della regione spagn. d’Aragona]. – Minerale, fase rombica del carbonato di calcio, che, a temperatura ordinaria, tende a trasformarsi in calcite: si presenta spesso in cristalli prismatici, talora pseudoesagonali...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...