GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] non già dalla breve stagione del collegio gesuitico di un cinquantennio prima, ma piuttosto dai privilegi concessi da Alfonso V d'Aragona nel 1434, da Giovanni II nel 1459 e dalla loro riconferma nel 1591 per merito di Filippo II.
Nel 1605, il ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] Lione, G. Giunti, 1538), detta Rangona perché dedicata a Guido Rangone. Delle Repetitiones marsiliane – dette Grimana, Grassea, Aragona, Avogadra, Gheriana, a seconda del nome del dedicatario – esiste una rara edizione collettanea in 9 tomi (Lione, M ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] d'Angoulême, ed i rapporti franco-imperiali tornarono nuovamente a deteriorarsi; mentre Luigi XII si riaccostava al re di Aragona Ferdinando il Cattolico ed al papa.
Ancora una importante incombenza diplomatica il C. ebbe nel 1508, fungendo da ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] di intonazione religiosa figurano nella silloge di Rime spirituali stampate a Venezia nel 1550 e nel Tempio di Giovanna d'Aragona, la raccolta edita da Girolamo Ruscelli a Venezia nel 1554. Nel Settecento G. B. Verci raccoglieva le poesie superstiti ...
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Per il consiglio dei ministri vedi XIII, p. 195; e la voce ministro (App. I, p. 854, e in questa App.).
Consiglio di stato (XI, p. 197; App. I, p. 461). - Si ricordano qui di seguito le principali innovazioni [...] prevalentemente tecnico, produttivo, di cooperazione e controllo della produzione da parte delle forze del lavoro.
Bibl.: Dibattito sui consigli di gestione tenuto all'università Bocconi, Milano 1946; Progetto di legge Morandi-D'Aragona, Roma 1946. ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] bibliotecario Pascual Diaz Garlón al Breviarium legistico autografo del giovane (T. De Marinis, La Bibl. napol. dei re d'Aragona, Suppl., II, Milano 1969, tav. 52b). Nella veste di consigliere il D. fu interrogato da Alfonso sulla legittimità delle ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] maestro che lo definì "literis et moribus ornatissimo" e gli inviò, oltre ai vaticini a Sisto IV e a Federico d'Aragona in ringraziamento del dono di alcuni frutti, una lunga lettera in cui, attraverso Platone, gli dimostrava che il pericolo maggiore ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] dell'erede Alfonso. Nel 1506 fu inviato ambasciatore a Napoli, insieme con Iacopo Salviati, presso il re Ferdinando d'Aragona. Lo scopo era sempre quello di acquisire alleanze per la riconquista di Pisa, ma le condizioni imposte dal re (contributo ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] che gli derivava dall’appartenenza al ceto aristocratico. Ad esempio, fra le dimostrazioni dell’effusiva munificentia di Alfonso d’Aragona citava l’aver attribuito ai baroni il merum e mixtum imperium (Excellentissimo Domino D. Petro Antonio de ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] inviato a Ferrara, in rappresentanza del governo bolognese, in occasione del matrimonio di Leonello d'Este con Maria d'Aragona. Nell'autunno fu inviato a Venezia, verosimilmente per completare l'accordo che l'8 settembre aveva portato alla conferma ...
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aragonite
s. f. [dal nome della regione spagn. d’Aragona]. – Minerale, fase rombica del carbonato di calcio, che, a temperatura ordinaria, tende a trasformarsi in calcite: si presenta spesso in cristalli prismatici, talora pseudoesagonali...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...