AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] sposò Alfonso Piccolomini duca d'Amalfi, il cui avo Antonio, nipote di papa Pio II e genero di re Ferrante d'Aragona, era stato il capostipite del ramo napoletano della sua casata. Non fu però un matrimonio fortunato, nonostante la nascita di due ...
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AMASEO, Girolamo (Hieronymus Amaseus, anche Lucius Hieronymus)
Giampaolo Tognetti
Nacque a Udine il 10 sett. 1467, figlio di Giovanni e fratello minore di Leonardo e Gregorio. Insieme a quest'ultimo [...] , auspice Alessandro VI, conquistassero l'impero turco e poi tutta l'Europa orientale e l'Asia, mentre Ferdinando d'Aragona, occupando l'Africa, avrebbe completato la riduzione di tutto il mondo sotto il Cristianesimo.
Il Vaticinium era quasi l ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] dopo una serie di fortunate rappresentazioni a Roma e nel Napoletano. Topico è l'antefatto della tragedia: il re d'Aragona, Giacomo I, spinto dalla sua amante Vidaura, ha scambiato il bastardo di costei con il suo figlio legittimo, natogli nello ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] i parenti e i sudditi; infine i familiari di Ercole. Nel capitolo xii, a proposito delle nozze di Ercole con Eleonora d'Aragona, si trova anche un elegante epigramma di tre distici in onore dei due sposi.
Altre due opere si devono ricordare fra le ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] al Filelfo nello Studio di Siena (lettera a A. da Recanati del 16 giugno), e tentato di accreditarsi presso Alfonso d'Aragona mediante l'omaggio della Fabii Maximi vita (lettera ad A. Beccadelli, 30 maggio: Luiso, p. 222; Rotondi, p. 69; e anche ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] di settembre del 1213 l'esercito di Simon de Montfort assediato a Muret, F. si adoperò per convincere Pietro II, re di Aragona (che aveva preso le difese dei suoi vassalli contro i crociati), a ritirarsi dal conflitto, ma non ebbe successo: Pietro fu ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] suo sonetto (Già ride il cielo e l'arai d'ogn'intorno) si legge nel Tempio della divina signora donna Giovanna d'Aragona (Venetia, per Plinio Pietrasanta, 1553); un altro, Varca (et oh pur non sia d'eterno pianto), in lode di Ippolita Gonzaga andata ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] e lamentò la spoliazione subita da parte di "Alfonso d'Aragona usurpatore e illegittimo detentore" del Regno di Sicilia. In tal lirica volgare a Napoli, si avvicinò tramite Isabella d'Aragona, nel cui circolo, a differenza di quello del principe ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] , gli altri esortano Alfonso a difendere i suoi diritti e i suoi possedimenti contro le insidie del re di Navarra e di Aragona; di essi uno è un sirventese-discordo scritto in tre lingue: in provenzale le strofe I e IV e la "tornada", probabilmente ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] su cui sarebbe tornato ancora in tempi successivi. Nel 1447, per esempio, avrebbe scritto al re di Napoli Alfonso d'Aragona e all'imperatore Federico III un'esortatoria De recuperandis Locis Sanctis.
A Firenze G. ebbe modo di conoscere e frequentare ...
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aragonite
s. f. [dal nome della regione spagn. d’Aragona]. – Minerale, fase rombica del carbonato di calcio, che, a temperatura ordinaria, tende a trasformarsi in calcite: si presenta spesso in cristalli prismatici, talora pseudoesagonali...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...