CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] l'opuscolo "quemadmodum cetera mea soles". Non si ha tuttavia notizia d'altri scritti del C., tranne il poemetto per Alfonso d'Aragona. Il carme si compone di 160 esametri, ed è contenuto anepigrafo nel ms. Ambros. H. 49 inf., alle cc. 170v-173r (inc ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] che ancora correvano tra gli Stati italiani. Invano il C. protestò presso gli Spagnoli per la loro mancata fede. Ferdinando d'Aragona gli rispose che anche il duca di Milano aveva raggiunto un accordo separato con la Francia e, d'altro canto, gli ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] ma ancora nel 1445 non doveva avere a corte un'occupazione che gli garantisse stabilità economica se in una lettera ad Alfonso V d'Aragona il Magnanimo del 7 aprile il padre si adoperava per lui; in un'altra epistola scritta al re circa due anni dopo ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, p. 100; T. De Marinis, La biblioteca napol. dei re d'Aragona, II,Milano 1947, p. 144; A. Altamura, Rimatori napol. del Quattrocento, Napoli 1962, pp. 6, 69; Id., La letter. volgare, in ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] Minturno e cognata del G. (A. Minturno, Lettere, l. VI, c. 30rv). Già trentenne, ottenne alcuni uffici presso Isabella d'Aragona nei suoi possedimenti in Abruzzo. Risalgono a questi anni l'amicizia con L. Almanni e gli inutili tentativi operati dal ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] A. Donati, in Per le nozze di Valentina Aureli e Andrea Spallino, Rimini 2004; A. Iacono, Il trionfo di Alfonso d’Aragona: tra memoria classica e propaganda di corte, in Rassegna Storica Salernitana, LI (2009), pp. 9-57; A. Iacono, Epica e strategie ...
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GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] provincie napoletane (XXV [1900], 2, pp. 218-237) un saggio dal titolo Bernardo Dovizi alla corte d'Alfonso II d'Aragona, il G. continuò a interessarsi dell'autore della Calandria cui dedicò un ampio studio, delineato poi nella stesura definitiva nel ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] i Terracina non vennero iscritti in nessuno dei cinque seggi in cui era suddivisa Napoli. Alla morte di Ferdinando I d'Aragona, autorità notevole raggiunse Paolo, il padre della B., signore dei castelli di S. Crispano e di S. Demetrio in provincia di ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] sulle Alpi (pubbl. a Piacenza); dell'anno successivo l'Orazione funebre in morte del m.se e duca don Giovanni Sforza d'Aragona,Malvicini Fontana (ibid.), e quella che è la sua opera più nota, Le pubbliche pitture di Piacenza (ibid.), dedicate a C ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] 1438 all’Università di Bologna lesse de sero il Digesto nuovo, ma si trasferì poi, probabilmente nel 1440, presso Alfonso d’Aragona, non ancora re di Napoli, e forse frequentò le lezioni di greco tenute da Lorenzo Valla. L’innata inquietudine portò ...
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aragonite
s. f. [dal nome della regione spagn. d’Aragona]. – Minerale, fase rombica del carbonato di calcio, che, a temperatura ordinaria, tende a trasformarsi in calcite: si presenta spesso in cristalli prismatici, talora pseudoesagonali...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...