MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] t. 10, n. 343; Biblioteca apost. Vaticana, Chigi, G.V.139, c. 156v; Vat. lat., 8255, c. 197v; Rime della signora Tullia di Aragona et di diversi a lei, Roma 1547, p. 40; L. Mauro, Le antichità della città di Roma appresso tutte le statue antiche che ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] ; a quest'opera seguì la Logicalium disputationum pars prior... secunda pars cursus..., Panormi 1619, dedicata ad Antonio de Aragona y Moncada (una ristampa dello stesso volume fu fatta a Napoli nel 1620 e dedicata al card. Benedetto Giustiniani ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] del figlio Andrea - la quale mirava a mantenere il potere monarchico in balia del baronaggio e quindi a impedire l'annessione dell'isola all'Aragona. L'atteggiamento antiaragonese del B. era favorito dalla lotta antiscismatica, dato che Giovanni I d ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] parte alle discussioni che si erano accese a proposito della causa di divorzio tra Enrico VIII e Caterina d'Aragona. Inaspettatamente, "cum Parisiensibus magistris in arenam descendens", si schierò tra i partigiani del sovrano inglese che, in quel ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] , un forte legame dovette unirlo alla duchessa Eleonora, moglie di Ercole e figlia del re di Napoli Ferdinando I d'Aragona.
La produzione del G. si compone di due trattati, rimasti entrambi manoscritti: il primo, in volgare, in sette libri, redatto ...
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religione Nella liturgia cattolica, la seconda delle Ore cardine o principali dell’Ufficio quotidiano; è la preghiera serale della comunità cristiana, mentre le lodi sono la preghiera del mattino. L’Institutio [...] nelle trame ordite da alcuni emigrati siciliani rimasti fedeli agli Svevi, che cercarono sostegno presso Pietro III d’Aragona, marito di Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi. L’insurrezione scoppiò sul piazzale della chiesa di S. Spirito ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] del tempo.Alle origini della Spagna moderna c'è stato il matrimonio, il 19 ottobre 1469, di Isabella di C. e di Ferdinando d'Aragona. In quel momento, la Corona di C., simbolo del re di C. "che non muore mai", dominava su un territorio di km2 355.000 ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] al nipote, come riferì il 22 agosto l'agente estense a Roma Manfredo de Manfredi alla duchessa di Ferrara Eleonora d'Aragona: "è stato preso ad instantia del papa uno messer Ieronimo Calegrano che era camarero primo del pontefice passato, et uno ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] gruppo di biografie pontificie che il Muratori, sulla fede del Baronio, attribuì al domenicano Niccolò Roselli cardinale di Aragona, vissuto al tempo di Innocenzo VI, cardinale del titolo di S. Sisto dal 1356, già inquisitore "haereticae pravitatis ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] al tempo del sig. don Pedro viceré...", almeno così riferì all'ambasciatore fiorentino Averardo Serristori donna Giovanna d'Aragona, la madre di Marcantonio Colonna. Tale notizia permette di identificare il B. con il Cesare Brancazo, deputato del ...
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aragonite
s. f. [dal nome della regione spagn. d’Aragona]. – Minerale, fase rombica del carbonato di calcio, che, a temperatura ordinaria, tende a trasformarsi in calcite: si presenta spesso in cristalli prismatici, talora pseudoesagonali...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...