ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] Ferrara a Mantova in sposa a Francesco Gonzaga.
In ottobre l'E. fu inviato in Ungheria per conferire con Beatrice d'Aragona, sorella della duchessa di Ferrara, e per rendere omaggio al nuovo re Ladislao jagellone. Partì da Ferrara il 26 dello stesso ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] F. tornò alla sua diocesi, allora assai turbolenta, per fistabilire la pace. Nel 1456 il re di Napoli Alfonso d'Aragona lo designò suo consigliere perpetuo e commissario; con un diploma del 3 luglio 1458 inoltre confermò tutti i privilegi giudiziari ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] ., sbeffeggiato, in una satira popolare, come il "somar di Minervino". Rifatosi in un appartamento di monsignor T. Acquaviva d'Aragona, egli fece ritorno nelle stanze vaticane solo per partecipare al conclave.
Il F. accolse l'elezione di Clemente XII ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] ancora a Venezia nel dicembre di quell'anno, dato che i Veneziani apprendevano da lui l'intenzione di Alfonso d'aragona di recarsi a Firenze per parlare col papa (ibid., p. 158). Un'altra testimonianza della sua attività presso Eugenio IV ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] milanese Ferdinando Innocenzo Civalieri (L'ossequio confederato con la ragione..., Milano 1695) e dal provinciale dei gesuiti di Aragona Thomás Muniessa, un probabilista convertito al probabiliorismo sull'esempio del González.
Il B. morì a Genova il ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] Mambelli, Glistudi virgiliani nel secolo XX, I, Firenze 1940, p. 717, n. 1862; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, II, Milano 1947, pp. 174 s.; Volgarizzamenti del Due e Trecento, a cura di C. Segre, Torino 1953, pp. 569 s.; La ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] scarsa autonomia istituzionale del Regno di Napoli dalla Corona spagnola, in linea con le rivendicazioni autonomistiche dell'Aragona. Il soggiorno spagnolo gli permise di frequentare, insieme con il giurista Tommaso Gazzella, il circolo riformatore ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] cardinale avevano nel frattempo beneficiato dell'ascesa al soglio dello zio. Il primogenito Antonio aveva sposato nel 1461 Maria d'Aragona, figlia naturale del re Ferrante di Napoli, ottenendo così l'investitura dei Ducati di Sessa e di Amalfi, cui ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] commendatizie del Lazzarini per il cardinale Spinola, entrò come gentiluomo di camera al servizio del cardinale Troiano Acquaviva d'Aragona, che allora rappresentava presso la Curia romana gli interessi di Carlo di Borbone. Accettò poi il posto di ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] indirizzata a Francesco Sforza e conservata all'Ambrosiana, e in due missive, rispettivamente a Luigi XI e a Ferdinando d'Aragona (quest'ultima in data del 10 ott. 1464), ricordate dal Pastor.
All'attività di polemista durante il pontificato di papa ...
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aragonite
s. f. [dal nome della regione spagn. d’Aragona]. – Minerale, fase rombica del carbonato di calcio, che, a temperatura ordinaria, tende a trasformarsi in calcite: si presenta spesso in cristalli prismatici, talora pseudoesagonali...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...