BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] e incarichi onorifici: nel 1489 insieme con Gian Francesco Pallavicino, come primo gentiluomo dello Stato, fu alla staffa di Isabella d'Aragona, che giungeva sposa al duca di Milano; nel 1490 condusse Anna, sorella di Galeazzo Maria, in sposa al duca ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] margine superiore l'indicazione "Franciscus Aelius Marchisius in anno 1496", confermata da alcuni riferimenti interni, come quello a Federico d'Aragona, che regnò dal 7 ott. 1496 al 2 ag. 1501: "hodie regi Federico adeo cari". L'ampia circolazione ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] il 24 settembre successivo al cardinale Bernardino de Carvajal risulta chiaramente che egli era riuscito a fare qualche progresso in Aragona, ma nessuno in Castiglia a causa dell'influenza dello Ximénez. Perduto, con la morte di Alessandro VI (18 ag ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] in merito alla richiesta di divorzio presentata da Enrico VIII, re d'Inghilterra, nei confronti della moglie Caterina d'Aragona. Successivamente, poiché la decisione del papa e della Curia romana tardava ad arrivare, gli ambasciatori inglesi da Roma ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] attirò la sua attenzione, insieme alle lotte per l’egemonia in Italia e in Europa (Per la storia di Ferrante I d’Aragona re di Napoli, Napoli 1947).
Un aspetto importante della storiografia di Pontieri è legato alle sue convinzioni religiose. Uomo di ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] fiorentini presso l'imperatore Alberto, nel 1439 ricevette da quest'ultimo il titolo di conte palatino, mentre da Alfonso d'Aragona, re di Napoli, ottenne nel 1442 il privilegio di inserire nel proprio stemma l'arma regale. Continuò a partecipare ...
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GATTILUSIO, Domenico
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Dorino (I), signore di Focea Vecchia e di Lesbo, e di Orietta Doria, nacque probabilmente a Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, dopo [...] qualche protettore più efficace. Genova - impegnata in quel periodo in una guerra senza quartiere con il regno d'Aragona per il controllo economico del Mediterraneo occidentale - con uno sforzo supremo riuscì, grazie all'intervento del Banco di ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] impedire che si portassero aiuti al Finale, dove si stava allestendo una flotta destinata probabilmente ad unirsi al re di Aragona nella lotta contro Genova. Mutato il governo della Repubblica, dato che il doge Pietro II Fregoso rinunciò alla carica ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] Dopo la cacciata dei Francesi dal Regno, il suo corpo, che era stato fatto imbalsamare, passò nelle mani del re Federico d'Aragona che iniziò trattative con il sultano per la sua consegna. Anche il papa sperò di potere spillare denari a Báyazid con l ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] , e a farsi proclamare doge sfruttando i persistenti sentimenti autonomistici della popolazione: tentò dunque di accordarsi con Ferdinando di Aragona, che gli inviò danaro e soldati, e cerco un riavvicinamento col pontefice, Sisto IV. Tali manovre ...
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aragonite
s. f. [dal nome della regione spagn. d’Aragona]. – Minerale, fase rombica del carbonato di calcio, che, a temperatura ordinaria, tende a trasformarsi in calcite: si presenta spesso in cristalli prismatici, talora pseudoesagonali...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...