Generale (Montenero 1564 - Genova 1633); servì nelle Fiandre sotto Alessandro Farnese al quale succedette nel comando; s'impadronì di Amiens, difendendola poi contro Enrico IV, e ottenendo una onorevole [...] capitolazione (1597). Più tardi combatté in Boemia per l'imperatore (1620), che lo creò consigliere intimo e principe del Sacro Romano Impero; dal re di Spagna ebbe la carica di viceré di Aragona. ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] per la galea che lo avrebbe portato a Napoli (Reg. Vat. 480, c. 27r-v).
Il 23 maggio 1461 Piccolomini sposò Maria d’Aragona, figlia naturale del re di Napoli Ferdinando I, che gli conferì il feudo di Amalfi, come parte della dote di Maria, con il ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] i Turchi a Otranto. Affidato dapprima alla tutela della madre, passò poi sotto quella diretta del sovrano, Ferdinando d'Aragona, e trascorse l'infanzia presso il fratello della nonna, Giovanni Caracciolo, duca di Melfi. Quando, giunta all'epilogo la ...
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Figlio (Poissy 1245 - Perpignan 1285) di Luigi IX e di Margherita di Provenza. Partecipò alla crociata di Tunisi insieme al padre e, in seguito alla morte di questi avvenuta durante l'assedio della città, [...] tornato in Francia, perseguì la stessa politica paterna, tesa a ridimensionare i poteri della nobiltà feudale. Sposò Isabella di Aragona (1263) e, in seconde nozze, Maria di Brabante (1274). Nel 1283, il pontefice Martino IV invitò F. a impadronirsi ...
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Figlio (Burgos 1334 - Montiel, Mancha, 1369) di Alfonso XI. Salito al trono (1350), si oppose alla nobiltà in una lotta violenta che gli valse la fama di tiranno efferato. Fu impegnato in un lungo conflitto [...] figlio di Alfonso XI e della sua favorita, Leonora de Guzmán, fatta giustiziare da Pietro. La lunga guerra contro l'Aragona che sosteneva il pretendente al trono di Castiglia vide il coinvolgimento anche della Francia, dell'Inghilterra e dei Mori di ...
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VITORIA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Spagna, capoluogo della provincia di Álava (Biscaglia). Il centro abitato, che sorge sul punto di convergenza nella [...] bagnata dal Río Zadorra (affluente di sinistra dell'Ebro) - delle vie naturali provenienti dalla depressione basca e dirette all'Aragona, ha tradizioni remote. La vasta Plaza Nueva, in cui si concentra la maggior parte dell'attività cittadina, divide ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] di Costanza di Capua. Dal loro matrimonio nacquero Camillo, Isabella e Costanza.
Acquistò nel 1501 da re Federico d’Aragona le terre di Borrello, Rosarno, Misiano e Monteleone, Torre di Bivona, Cinquefrondi, con il feudo detto Morbogallico (8 giugno ...
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Caetani
Famiglia nobile la cui ascesa si osserva nel 13° sec., a partire dal cardinalato di Benedetto C. (1235-1303), che divenne nel 1294 papa col nome di Bonifacio VIII: per suo impulso i C. ampliarono [...] i loro possedimenti. Verso il 1420 la signoria dei C. si divise in una parte compresa nel regno di Napoli (C. detti poi d’Aragona) e in una parte inclusa nello Stato pontificio (C. di Sermoneta). ...
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Comune della prov. di Agrigento (123,6 km2 con 4195 ab. nel 2007). Si sviluppò intorno al castello arabo Qal ‛at al-ballūt («Castello delle querce»), eretto dopo l’invasione dell’isola in prossimità dell’antica [...] al termine della guerra del Vespro tra Angioini e Aragonesi, da Roberto, figlio di Carlo II d’Angiò, e Federico II d’Aragona, stabilì l’assegnazione della Sicilia a Federico con la clausola che alla sua morte il regno sarebbe tornato agli Angioini. L ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] vari pseudonimi, sull'Avanti!; da G. M. Serrati, in quel tempo direttore dei giornale, egli venne presentato a L. D'Aragona, e quando R. Rigola, che per dodici anni era stato segretario generale della Confederazione generale del lavoro, si dimise per ...
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aragonite
s. f. [dal nome della regione spagn. d’Aragona]. – Minerale, fase rombica del carbonato di calcio, che, a temperatura ordinaria, tende a trasformarsi in calcite: si presenta spesso in cristalli prismatici, talora pseudoesagonali...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...