Simone de Brion, francese (m. Perugia 1285). Canonico e tesoriere della Chiesa di Tours, cancelliere di Francia (1260), cardinale (1261), ebbe un ruolo di primo piano nella legazione che offrì la corona [...] di Michele Paleologo, la riunione delle due Chiese, e prese posizione, dopo la rivoluzione dei Vespri, contro Siciliani e Aragonesi. Il suo atteggiamento politico, malvisto a Roma, l'obbligò a risiedere sempre fuori della città. Dante lo ricorda tra ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] nuovo re di Napoli, Ferrante. Come suo principale alleato, il duca di Milano intervenne quindi tempestivamente in aiuto dell’aragonese. Le prime truppe, comandate da Alessandro Sforza e Federico da Montefeltro, furono inviate a fermare l’avanzata di ...
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BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] sarebbe stato favorevole al re francese e solo dopo l'esito della sua spedizione avrebbe riguadagnato la fiducia della dinastia aragonese. Entrato nel 1497 a far parte dei consiglieri regi, ottenne l'anno seguente il possesso in feudo della gabella ...
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Mahón Cittadina dell’isola di Minorca (28.904 ab. nel 2008), nell’arcipelago delle Baleari (Spagna).
È l’antico Portus Magonis, in origine colonia cartaginese. I Romani la eressero in municipio (municipium [...] ) con giurisdizione sull’isola di Minorca, insieme alla quale fu occupata dagli Arabi (8° sec.), divenendo poi possesso dei re aragonesi per la reconquista di Giacomo I nel 1232. Nel 16° sec. subì i saccheggi dei corsari musulmani Khair ad-Dīn ...
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Comune della prov. di Sassari (257,3 km2 con 11.039 ab. 11.048 ab. nel 2008). La cittadina si trova nella regione del Logudoro, in una conca a 390 m s.l.m.
È di antica origine e nell’Alto Medioevo fu il [...] capoluogo della curatoria di Monteacuto nel Giudicato di Arborea. Sotto gli Aragonesi divenne possesso feudale e solo da Carlo Alberto re di Sardegna fu innalzata a libero Comune.
Dai ritrovamenti nei pressi di O. di importanti reperti del Neolitico ...
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. Moneta d'oro del peso di grammi cinque e un quarto all'incirca, fatta coniare per la prima volta da Alfonso il Magnanimo a Gaeta tra l'anno 1436 e il 1442. Valeva un ducato e mezzo, e fu detta perciò [...] sesquiducato o anche ducatone. Portava nel verso le insegne aragonesi e nel recto l'immagine del re armato, a cavallo, con la spada sguainata, simbolo della guerra che stava combattendo per la conquista del regno di Napoli. Compiuta questa, si ...
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ALAGON, Salvatore
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, seguì le sorti del fratello Leonardo, appena questi ereditò dalla madre il marchesato [...] tradisse Leonardo e perché desse, in cambio della concessione regia della contea del Goceano in Sardegna, il suo appoggio agli armati aragonesi. Ma il tentativo non gli riuscì e l'A. non soltanto occupò con le schiere sarde le ville della Marmilla di ...
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Taverna Comune della prov. di Catanzaro (132,5 km2 con 2676 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici S della Sila Piccola, a 540 m s.l.m.
Risale probabilmente al 9° secolo. Distrutta da Guglielmo [...] il Malo e in seguito ricostruita, fu distrutta di nuovo dalle soldatesche di Francesco Sforza nel 1426. Gli Aragonesi la fecero ricostruire più a ovest, attribuendola al demanio regio. Infeudata dagli Spagnoli a varie famiglie, e da ultimo ai ...
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Salì al trono nel 1104, alla morte del fratello Pietro I, che non aveva lasciato discendenti. Il suo matrimonio con la erede di León e di Castiglia, Urraca, vedova di altro marito, ebbe effetto contrario [...] si poteva sperare. Tra i due coniugi esistette, fin dal primo momento, un divorzio morale, determinato, secondo gli scrittori aragonesi, dalla condotta licenziosa di lei; secondo i castigliani, dal carattere aspro e tirannico del marito. Pare che la ...
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MONTFORT, Giovanni di
Berardo Pio
MONTFORT, Giovanni di. – Nacque poco prima del 1260 da Filippo II signore di Castres, nella Francia meridionale, e da Jeanne de Lévis-Mirepoix. Era ancora minorenne, [...] a sposare il principe Carlo Martello; nel 1283 fu uno dei 40 cavalieri angioini che, al pari di altrettanti cavalieri siculo-aragonesi, garantirono il rispetto degli accordi tra Carlo d’Angiò e Pietro III d’Aragona in merito al duello che si sarebbe ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...