Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Carlo VIII, erede dei diritti che la casa d’Angiò ha continuato a vantare su Napoli anche dopo l’insediamento degli Aragonesi, a dare inizio a tale espansione. A invocare il suo intervento sono Ludovico il Moro, reggente dello Stato di Milano per ...
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Figlio (n. 1205 - m. Barcellona 1291) di Pietro III, gli succedette nel 1285, assumendo anche il titolo di re di Maiorca, isola che strappò allo zio don Giacomo nel 1286. Cercò di appoggiare il fratello [...] Angioini, e ritenne in prigionia Carlo lo Zoppo, figlio di Carlo d'Angiò. Ma di fronte all'insurrezione dell'Unión dei nobili aragonesi (ai quali dovette concedere nel 1287 il Privilegio de la Unión) e alla coalizione tra il re di Napoli, il re di ...
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ALDOBRANDESCHI, Margherita
Luciana Marchetti
Figlia di Ildebrandino "il Rosso" conte di Sovana e di Pitigliano, nacque, forse, verso il 1255, poiché non doveva avere più di quindici o sedici anni quando [...] di Montfort (febbraio 1270, secondo il Ciacci; seconda metà del 1270, secondo il Lisini). Catturato Guido di Montfort nel 1287 dagli Aragonesi, durante la battaglia del golfo di Napoli, e morto prigioniero a Messina nel 1292, l'A. si trovò sola a ...
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Dall’11° sec., nome di uno dei quattro giudicati di Sardegna, corrispondente alla parte media occidentale dell’isola con centro Oristano. Il primo giudice a noi noto è Mariano I di Zori (11° sec.); Barisone [...] I di Serra verso la metà del 12° sec. tentò l’unificazione dell’isola. Occupato in parte dal giudice di Cagliari, A. riebbe unità con Pietro II nella prima metà del 13° secolo. Gli Aragonesi se ne impadronirono nel 1417. ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] il "cognomen toponomasticon" de Sena, nel periodo di lotte fra i Sardi del regno (o giudicato) d'Arborea ed i Catalano-Aragonesi del "regnum Sardiniae et Corsicae" (le due entità statuali in cui era divisa l'isola dal 1323) si schierò dalla parte ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] aveva fatto costruire di fronte a quello lasciato dal padre al fratello Giovanni Tommaso.
Nel marzo del 1501, mentre la monarchia aragonese stava per cadere sotto i colpi congiunti di Luigi XII e di Ferdinando il Cattolico, il C. si fece confermare i ...
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Potente famiglia del regno di Napoli, venuta, secondo la tradizione, con i Normanni; certo già notevole al tempo degli Svevi, coi quali poi si inimicò nel 1241. Tornò in auge con gli Angioini, sotto i [...] e di camerario, e feudi, come il ducato di Sessa e il comitato di Alife. Passò poi con Giovanni Antonio agli Aragonesi, mantenendosi in auge fino a Marino principe di Rossano che, per aver congiurato contro il cognato re Ferrante d'Aragona, rimase ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] poneva sotto l'egida di quest'ultimo l'imminente spedizione finalizzata a riportare l'isola sotto il diretto controllo degli Aragonesi.
Il 28 marzo 1390 Bonifacio IX inviò in Sicilia il magister Niccolò da Imola col compito di riscuotere subito 1000 ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] data non nota, in Francia, ospite del principe di Salerno Antonello Sanseverino, alla corte di Carlo VIII.
Desideroso di vendicarsi sugli Aragonesi, fu tra i fautori della discesa in Italia del re francese; quando, il 4 febbr. 1495, L'Aquila alzò le ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] aprì con l’investitura dell’isola data da Bonifacio VIII, e poi da Clemente V, a Giacomo II d’Aragona. Gli Aragonesi, insediatisi in S. dal 1326, privarono le città della loro autonomia e iniziarono una politica di infeudamento di elementi catalani e ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...