GELA (XVI, p. 481)
Giuseppe Paladino
Storia. - Sul territorio dell'antica Gela sorse, fondata nel 1233 da Federico II di Svezia, Eraclea che partecipò alla ribellione del 1269 contro Carlo d'Angiò e [...] passò da questo ad Andrea, e, dopo la ribellione e la morte del nuovo signore (1395), tornò alla corona. I re aragonesi la tennero prima come città demaniale e successivamente la infeudarono di nuovo. Cambiò così più volte di signore sino a che Carlo ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] l'approvazione del pontefice Paolo II per il matrimonio concluso tra Ferdinando e la regina Isabella di Castiglia. Degli affari aragonesi e dei diritti di successione al trono castigliano il D. si occupava ancora nel gennaio del 1473 presso il nuovo ...
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SAVELLI, Antonello.
Giampiero Brunelli
– Secondogenito di Cristoforo e di Porzia Ciccano, nacque intorno al 1450. Non è noto il luogo di nascita: forse Albano, di cui il padre era signore insieme con [...] e marciò verso la contea di Tagliacozzo. Dopo uno scontro con le truppe di Bartolomeo d’Alviano, che militava per gli Aragonesi, se ne impadronì. Nondimeno, si pose anch’egli al servizio del re di Napoli Alfonso II nella seconda metà dello stesso ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] di artium et medicine doctor fuconcesso tanto al padre che a Calo.
La famiglia continuò a godere la protezione degli Aragonesi anche quando si trasferì a Bari all'epoca dell'invasione francese. Nel 1497 la cittadinanza napoletana fu concessa a Davide ...
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Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII di Francia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea [...] dominî, finì col provocare in Sicilia nel 1282 il moto del Vespro in seguito al quale l'isola si diede agli Aragonesi. Avrebbe voluto risolvere la questione siciliana con un duello con Pietro d'Aragona, duello che, a causa della reciproca diffidenza ...
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Aloy
M. Di Berardo
Scultore francese originario di Montbray, nella Manche (Jullian, 1965). Se ne possiedono notizie a partire dal 1340, anno in cui gli venne affidata da Pietro IV d'Aragona l'esecuzione, [...] - seguito nel 1342 da un nuovo incarico da parte del sovrano, relativo alla realizzazione di diciannove ritratti di regnanti aragonesi e conti di Barcellona da collocare nella gran sala del Tinell del palazzo reale della medesima città - doveva ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] quella fase gli Angioini erano in una posizione di grande debolezza: il nuovo re era stato per parecchi anni prigioniero degli Aragonesi e i suoi figli erano ancora ostaggi in mano al nemico. Carlo si mostrava perciò disposto a trattare anche senza l ...
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MORMILE, Cesare
Elisa Novi Chiavarra
– Nacque tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo da Jacopo, V barone di Frignano Piccolo, che morì nel 1526.
Discendente da una antica famiglia del patriziato [...] le loro fortune politiche ed economiche per aver prestato servizio come uomini d’arme per i sovrani angioini prima e aragonesi poi, anche Mormile acquisì meriti militari che gli valsero la concessione del titolo di barone di Petrella (Tifernina) e di ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] , a seguito del suo suggerimento, 25.000fiorini. Quando i Francesi erano a Pisa, il B. aveva già lasciato il campo aragonese ed era pronto alla difesa della sua città. Di lì si spinse intanto ad attaccare nuovamente Assisi, con devastazioni così ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] impegni per Bonifacio e Calvi, a causa della debolezza della sua posizione presso i Genovesi. Proprio a questi ultimi il re aragonese si volle allora avvicinare e inviò a Genova nel 1428 il B., insieme con il Corbera. Essi, all'insaputa del Visconti ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...