Generale dei carmelitani, e già priore al monte Carmelo, morì verso il 1225 quasi centenario. Per l'omonimia fu confuso con S. Cirillo d'Alessandria e onorato come dottore della Chiesa. Molte false profezie [...] del 1192 da un angelo sul Carmelo. Nelle grandi linee vi si vede annunziata la lotta tra gli Angioini e gli Aragonesi per Napoli, descritta la decadenza del clero e annunziato il giudizio punitivo. La prima menzione certa di esso risale al 1295 ...
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RUFFO, Pietro II
Ernesto Pontieri
Pronipote del precedente, vendicò il tragico destino di questo, stringendosi alla curia romana nella lotta ingaggiata contro Manfredi. L'avvento di Carlo d'Angiò al [...] delle ostilità. Episodio magnifico fu la resistenza opposta, sotto il suo comando, per ben due volte, da Catanzaro, alle truppe aragonesi, la seconda volta comandate da Ruggero di Lauria: fatto d'arme che decise per allora la ritirata nemica (1290-91 ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] monastero benedettino napoletano di S. Gaudioso, di cui la prima divenne poi badessa. La famiglia, grazie ai buoni rapporti con gli Aragonesi (con cui era unita da vincoli familiari) e, poi, con i Gonzaga, che garantirono il favore di Carlo V, era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’insediamento della dinastia aragonese Napoli diventa sede di uno dei principali [...] factis Alfonsi regis (1455), sia con il Liber rerum gestarum Ferdinandi regis (1469 ca.) sulla formazione del secondo sovrano aragonese. Prima di loro ricopre l’incarico di storiografo regio il Valla, che con originalità fa dei suoi Gesta Ferdinandi ...
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Medico e filosofo, nato intorno al 1240 nella Spagna. Fu chierico ma non prete. Studiò la medicina con gli Arabi della Spagna, e, con la medicina, la fisica, la chimica, l'astrologia e la filosofia. Viaggiò [...] di Montpellier, acquistandosi grandissima fama, soprattutto nel campo dell'alchimia. Dimorò qualche tempo a Barcellona alla corte dei re aragonesi Pietro III e Giacomo II, poi in Sicilia alla corte di Federico II di Aragona, e infine alla corte ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] p. 294; X, ibid. 1957, pp. 4, 7, 279; XI, ibid. 1958, p. 236; XIX, ibid. 1964, p. 275; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, II, a cura di A. De Stefano - F. Giunta, Palermo 1956, pp. 13, 109, 147 s.; Documenti tratti dai registri vaticani ...
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LOARRE, Castello di
M. Durliat
Situato in Aragona (prov. Huesca), il castello di L., costruito su di uno sperone roccioso, controllava una via di importanza strategica che conduceva da Jaca a Huesca. [...] Architecture of the Eleventh Century, Oxford 1941 (19682), pp. 244-249; R. del Arco, El castillo-abadia de Loarre, Seminario de arte aragonés, 1968, 13-15, pp. 5-36; A. Canellas López, A. San Vicente, Aragón roman (La nuit des temps, 35), La Pierre ...
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Famiglia feudale francese dell'Impero latino d'oriente, deve la sua fortuna a Goffredo I (v.) principe di Acaia. Gli successero, nel dominio della Morea, i figli Goffredo II (1218-45) e Guglielmo (1245-78). [...] Margherita sposò Isnardo di Sabran da cui ebbe la figlia Isabella, andata sposa a Ferdinando d'Aragona-Maiorca. Da questo insieme di matrimonî il titolo e i diritti al principato di Acaia passarono agli Angioni di Napoli, ai Savoia e agli Aragonesi. ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] , pp. 355, 358; Acta Aragonensia, a c. di H. Finke, I-III, Berlin-Leipzig 1908-1922,ad Indices; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, a c. di G. La Mantia, I, Palermo 1917, pp. 354-357, 476; Bartholomaei de Neocastro,Historia Sicula, a c ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] del duca, aveva ripreso a funzionare per il C., testimoniando la sua alleanza con il re francese. Nella lotta contro gli Aragonesi il C. fu affiancato dai figli Sigismondo e Ferrante; il 5 ag. 1496 essi rappresentavano il padre, rimasto ad Alvito ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...