. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo [...] che ne fu ridotto il valore della metà; esse poi furono proibite nel 1498. In questo anno Federico I, ultimo degli Aragonesi di Napoli, fece battere una nuova moneta di rame detta sestino o doppio cavallo. Il tipo originario riapparve per poco tempo ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] , sorclla di Gian Galeazzo e Alfonso d'Este fratello di B., ma anche quelli tra gli Sforza e gli Aragonesi: B. infatti, figlia d'una Aragonese, Eleonora, da tre anni ormai era ospite dell'avo matemo, il re Ferdinando di Napoli, a cui fu richiesto ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] più tardi, il 12 settembre, Carlo II, che era in procinto di recarsi in Francia per continuarvi le trattative con gli Aragonesi, lo nominò vicario generale del Regno con al fianco Roberto di Artois come capitano generale.
I quattro anni del primo ...
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TOMACELLI, Marino
Emanuele Catone
– Nacque nel 1418/1419, quasi certamente a Napoli, da Bofuzio, signore di Pietrapulcina e di Montemalo. Si ignora chi fosse la madre.
La famiglia, di antica nobiltà [...] carteggio di Lorenzo il Magnifico per gli anni 1473-74, 1477-92, a cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, p. 26; Fonti Aragonesi, III, a cura di B. Mazzoleni, Napoli 1963, ad ind., VIII, a cura di B. Ferrante, 1971, ad ind.; Abbazia di Montecassino. I ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] castello di Pavia, ma non sembra che il D. fosse più uscito dal Regno, dove godeva della stima incondizionata dei sovrani aragonesi. Alfonso gli permise di aggiungere le armi d'Aragona alle sue (grifo rampante d'oro in campo azzurro) onde marcare il ...
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SANSEVERINO, Roberto
Michèle Benaiteau
– Nacque a Salerno il 1° maggio 1485 da Antonello, secondo principe di Salerno, e da Costanza da Montefeltro, figlia di Federico da Montefeltro duca d’Urbino.Fu [...] . Secondo Pasquale Natella (1980, p. 130), da questo momento Roberto seguì il padre in tutte le sue campagne militari contro gli aragonesi. Tra il 4 e il 5 ottobre 1495, presero il mare per Salerno diretti verso Gaeta, per andare poi a combattere in ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] fratelli Roberto e Giovanni.
Non aveva mancato intanto di prendere parte agli affari dello stato, combattendo nel 1301 contro gli Aragonesi in Sicilia e recandosi, nel luglio 1304, a Roma, ad attendere l'arrivo della nuova sposa di Roberto, Sancia di ...
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ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome di Giovanni per ricordo dell'avo [...] ad Ortona. A detta del Benadduci (p. 205) Francesco avrebbe ordinato all'A. di ritirarsi nella Marca, senza affrontare gli Aragonesi in campo aperto, ma l'ordine sarebbe giunto troppo tardi. L'anno appresso, nell'agosto, all'A. fu affidata di nuovo ...
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PATRIZI, Francesco
Felice Battaglia
Letterato e politico, nato a Siena il 20 febbraio 1413 (data comune; 1412, data senese), morto a Gaeta nel 1492. Educato nello studio della città natale, amico di [...] trascorse i rimanenti anni della sua vita dedito agli studî, solo interrotti per qualche rara ambasceria in servizio degli aragonesi.
Autore di molte poesie e di alcune orazioni latine, che in gran parte giacciono inedite nelle biblioteche italiane ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] pensiero, di non essere in grado di indurre Carlo di Valois alla rinuncia all'Aragona e il papa a perdonare gli Aragonesi, visto che Niccolò IV faceva predicare nuovamente la crociata contro l'Aragona e più tardi anche contro la Sicilia.
Gli accordi ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...