CATTANEO, Maurizio
Giovanna Petti Balbi
Nacque a Genova probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, secondo alcuni geneologisti più tardi, da Benedetto.
Appartenente a una famiglia di origine nobile, [...] l’Egeo per dare la caccia alle imbarcazioni dei Catalani, tradizionali avversari e rivali dei Genovesi. Alle inevitabili rimostranze aragonesi seguite alla cattura di una nave effettuata dal C., il doge Pietro Fregoso rispose, il 4 maggio del 1451 ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] di manoscritti miniati.
Nel 1485, come si evince dalla corrispondenza del cardinale Giovanni d'Aragona, G. era al servizio degli Aragonesi di Napoli pur continuando a operare a Roma. Per il cardinale d'Aragona (morto a Roma nell'agosto di quell'anno ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] dai Pisani, pose il campo sul colle, dove il C. aveva fondato il suo cenobio, che da allora, con nome augurale datogli dagli Aragonesi, si chiamò de Bon Ayre, ossia "di Bonaria". Meno di un anno dopo, quello che era stato un semplice campo trincerato ...
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ARAGONA, Bartolomeo d'
Francesco Giunta
Figlio di Vinciguerra, ereditò la contea di Cammarata, a cui furono aggiunti nel 1392 altri feudi come le terre di Ficarra, Galati, Calatabiano, Noto, ecc.
Siniscalco [...] re Martino I, in Arch. stor. siciliano, III(1875), docc. X, XII; I. La Lumia, Storie Siciliane, II, Palermo 1882, pp. 320, 324 s., 339, 393, 470, 475 s.; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 170, 201, 207 s., 218 s. ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] è affrettato dalla cessione, fatta da Bonifacio VIII, della Sardegna, considerata dal papa feudo della Chiesa, agli Aragonesi. A una grave crisi economica si accompagna una travagliata vita politica. Dopo il succedersi di alcuni governi signorili ...
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Nacque a Napoli, verso il 1420. Ereditò la fortuna del padre, fabbricante di sapone e appaltatore della vendita del sale a Napoli, e l'accrebbe di molto. Oltre alle saponerie, infatti, egli aprì in Sarno [...] del regno, non gli perdonò di essersi impegnato per iscritto (10 ottobre 1485) a stare coi ribelli. Il 23 agosto 1486 l'Aragonese lo fece arrestare. Il C. fu processato, condannato alla pena capitale e alla perdita del grado e dei beni. Fu decapitato ...
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. Fu una tra le più potenti famiglie delle comunità ebraiche nella penisola iberica (sec. XIV-XV) e in Italia (sec. XVI). Commercianti e banchieri, finanziatori dei loro sovrani, gli A., coprendo cariche [...] con la corte, che, in compenso dei servigi da lui prestati, gli confermò tutti i privilegi e le prerogative elargite dagli Aragonesi. In alta considerazione salirono anche, sia presso la corte che nella comunità, i figli di Isacco: Giuda, detto Leone ...
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Primogenito di Pietro III (II) ne ereditò gli stati nella penisola iberica (1283); ma ritenne anche il regno di Maiorca, togliendo a pretesto l'aiuto dato ai Francesi da Giacomo II, all'epoca dell'invasione [...] Giacomo di Maiorca, il quale aveva tuttora il possesso della contea del Rossiglione. Nell'interno, poi, la Unión dei nobili aragonesi, i quali già gli si erano ribellati non appena egli era salito al trono, raddoppiava le sue pretese, e passava dalle ...
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ORSINI, Gentile Virginio, signore di Bracciano, conte di Albe e Tagliacozzo
Piero PIERI
Nato in anno non precisato, morto a Napoli il 17 gennaio 1497. Figlio di Napoleone, iniziò la sua carriera politico-militare [...] modo il vecchio Ferrante volesse penetrare nel cuore dello Stato Pontificio. Nel 1494 ebbe in Romagna il comando delle forze aragonesi contro le truppe di Carlo VIII e del Moro, poi le lasciò per correre a fronteggiare i Colonnesi, quindi tentò ...
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uno dei vasi di maiolica di più caratteristica forma: cilindrico, a larga bocca, eseguito sulla ruota del vasaio, "tutto di un pezzo e (con) grandezze diverse" dice il Piccolpasso, con linee sicure, piene [...] di lusso sia per contenere confetture. I tanti che recano immagini e stemmi di personaggi ragguardevoli, ad es. dei principi Aragonesi di Napoli nell'ultimo quarto del sec. XV, non potevano essere vasi da farmacia.
Il termine "albarello" s'introdusse ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...