NICOSIA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
*
Cittadina della provincia di Enna, distante da questo capoluogo circa 43 km. Si stende in terreno collinoso e scosceso, a 714 m. s. m., tra alte montagne, [...] settentrionale, dando origine al dialetto di tipo galloitalico, che ancora si parla nella città. Fedele agli Svevi e poi agli Aragonesi, fu eretta in vescovato da Pio VII.
Monumenti. - La cattedrale, adorna di un portale (fine del sec. XIV), ha nell ...
Leggi Tutto
TRASTAMARA
Nino Cortese
. Enrico II, capostipite della casa di Trastamara, figlio naturale di Alfonso XI e di Eleonora di Guzman, salì sul trono di Castiglia alla morte di suo fratello, da parte di [...] si ridusse a una serie di lotte intestine, animate anche dalla passione nazionale castigliana e alle quali parteciparono gli Aragonesi. E tali lotte trovarono la loro conclusione nel matrimonio tra Isabella e Ferdinando II, che, unendo le due corone ...
Leggi Tutto
MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] di fronte non gli giovò, dal momento che Muzio Attendolo sconfisse, insieme con Luigi da San Severino, presso Cosenza, le truppe aragonesi e catturò lo stesso M., per poi perdonarlo e reintegrarlo. Nel 1423 il M. risulta ancora al seguito di Muzio ...
Leggi Tutto
Ferdinando II d’Aragona re di Napoli, detto Ferrandino
Elena Valeri
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467, primogenito di Alfonso d’Aragona, duca di Calabria, e di Ippolita Maria Sforza. Da appena due anni [...] ) fu Federico, lo zio paterno, perché F. era morto senza figli. Sotto il suo regno si consumò la fine della dinastia aragonese sul trono di Napoli, conteso da Francia e Spagna. Nel gennaio del 1504 Fernández de Córdoba fece il suo ingresso a Napoli ...
Leggi Tutto
OTRANTO (Ύδροῡς, Hydruntum)
F. D¿Andria
L'insediamento antico, uno dei maggiori del Salento, sorge nel punto più orientale della penisola italiana ed è munito di favorevoli approdi sul canale che collega [...] oggetti rinvenuti nelle tombe di età classica che si concentrano nella zona occidentale, tra la Cattedrale e le mura aragonesi (cratere attico del Pittore di Pan con scena di palestra, ceramica corinzia e attica figurata, anfore commerciali).
Alla ...
Leggi Tutto
SINIBALDI, Antonio
Laura Regnicoli
– Nacque a Firenze il 5 novembre 1443 da Nanna e da Francesco di Sinibaldo.
La famiglia abitava in Santa Croce, nella casa che era appartenuta al nonno di Antonio, [...] la veste ufficiale di scriba di corte, stipendiato da Ferrante, c’era un uomo di Lorenzo.
Le cedole della Tesoreria aragonese attestano che Sinibaldi fu retribuito per tre anni come salariato: il compenso di 100 ducati annui fu riscosso in più rate ...
Leggi Tutto
TRIVULZIO, Gian Giacomo detto il Magno
Marino Viganò
– Nacque a Crema il 24 giugno 1442, secondo dei tre figli di Antonio, condottiero milanese, e di Franceschina Aicardi Visconti, di famiglia di recente [...] gli elvezi occupanti il 14 settembre 1515 a Marignano. Assoldato dai veneziani tornati alleati per riavere Brescia, in mani aragonesi, si distinse poi nella difesa di Milano dall’assedio imperiale nel 1516, ma, inviso al luogotenente generale Odet de ...
Leggi Tutto
BOTTUNIS (Boctunis, Bostunis), Troiano de
Roberto Zapperi
Apparteneva a una ricca famiglia di mercanti assai attiva nel commercio di esportazione del grano pugliese. Nacque a Trani nella prima metà [...] in Francia con una importante missione diplomatica.
Si trattava di ottenere garanzie per l'indipendenza del Regno di Napoli e della dinastia aragonese negli accordi di tregua negoziati in quel momento tra il re di Francia Luigi XII e il re dei Romani ...
Leggi Tutto
CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] , alla quale il C., nonostante ripetuti inviti del re, si era rifiutato di partecipare. Una spia angioina, caduta in mano agli Aragonesi, avrebbe rivelato al re che il C. aveva preso contatto con Carlo principe di Salerno, vicario del padre Carlo I d ...
Leggi Tutto
BOCCAMAZZA, Nicola
Maria Teresa Maggi
Appartenente alla nobile famiglia romana imparentata con, i Savelli e con i Capocci, il B. nacque nella prima metà del sec. XIII da Oddone miles e da Gorizia Malebranca, [...] all'esterno dagli Annibaldi di Roma e dai baroni de Ceccano signori di Sezze e dilaniata dalle lotte interne tra i fautori degli Aragonesi ed i sostenitori di Carlo II d'Angiò. Il pontefice nel luglio del 1296 lo incaricò di ricercare e quindi di ...
Leggi Tutto
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...