CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] il ritorno in Francia di Carlo VIII, il quale aveva lasciato però nel Regno un forte presidio, il C. tornò al servizio dei re aragonesi e l'11 ottobre al comando di truppe a piedi ed a cavallo ebbe uno scontro presso Eboli con l'esercito francese. La ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] della Puglia, già fonte di ricchezza, divenne causa di deficit per Perario. Tentativi di riforme dall'età degli Aragonesi a Carlo V avevano solo peggiorato la situazione. Con l'avvento dei Borboni la crisi era divenuta insostenibile, occorrevQno ...
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ACQUAVIVA, Riccardo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Andrea. Le prime notizie che si hanno sono del 1269, anno in cui chiese di essere sostituito nel servizio feudale in Acaia, ed in cui gli fu confermato [...] fu, con altri feudatari, incaricato di assoldare truppe contro i ribelli ed inviato poi in Sicilia, ove difese Messina dagli Aragonesi. L'11 dic. 1283 riceveva l'incarico di esigere l'imposta straordinaria per le spese della guerra in Sicilia, nel ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] fu la politica italiana di Luigi XI: in Savoia nelle lotte della famiglia ducale, a Milano fra Sforza e Orléans, a Napoli fra gli Aragonesi e gli Angioini, a Roma fra il papa Sisto IV e i Medici, la politica regia mirò ad affermare il prestigio della ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo, detto il Magno
Carlo Guido Mor
È la personalità più spiccata di tutta la sua famiglia, per la gloria militare che s'acquistò in numerose campagne. Nato a Milano nel 1441 da [...] onde fu privato d'ogni comando. Per tal modo Gian Giacomo si risolse ad abbandonare la corte milanese, passando a quella degli Aragonesi di Napoli. Di qui, dopo la caduta del regno per opera di Carlo VIII, passò in Francia, vi organizzò l'esercito e ...
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LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
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. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] del secolo XIV per prendere la custodia dei Luoghi santi in nome della Chiesa e della cristianità latino-cattolica. Frati minori aragonesi erano al servizio del S. Sepolcro di Gerusalemme fra gli anni 1323-1327, mandati colà da Giacomo II di Aragona ...
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RICCARDI
Armando Sapori
. Famiglia di banchieri lucchesi. Taluni membri di questa casata diedero vita, nei primi del sec. XIII, a una compagnia mercantile, la cui attività si svolse in tutta Europa, [...] momento in cui dovevano far fronte a vasti impegni contratti in più località. Proseguiva intanto la lotta fra Angioini e Aragonesi per la conquista della Sicilia, e la "questione della Guascogna" stava per aprire il secolare conflitto tra Francia e ...
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PALIZZI, Matteo
Ernesto Pontieri
Durante il regno del debole e imbelle Pietro II d'Aragona in Sicilia (1337-1342) e la minorità di suo figlio Ludovico, ascesero a grande potenza, fra le file della "parzialità" [...] di Messina, i cui interessi molto avevano patito per la guerra siculo-angioina e molto avevano a temere dall'intervento degli Aragonesi: in una sommossa fu trucidato insieme con la moglie e i figli (1354)
Bibl.: M. da Piazza, Historia sicula, in R ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] 1255. E. lasciò il paese da Cadice; il ritorno in Castiglia gli sarà per il futuro impedito.
Passando per Valenza, appartenente agli Aragonesi e per la Francia, E. riparò in Inghilterra, dove giunse verso la metà del 1256. Il re Enrico III, che aveva ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] Sicilia. Il duca rifiutò l'offerta del F. e questi, sempre nel 1301, entrò al servizio del suo rivale, il re aragonese di Sicilia Federico III.
Gli studiosi hanno a lungo prestato fede a questo racconto, sebbene il cronista catalano sia noto per la ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...