GIOVANNI da Procida
Giuseppe La Mantia
Nacque in Salerno verso il 1210. Signore dell'isola di Procida e di altri feudi in parte a lui concessi dal re Manfredi, esercitò con onore la medicina, e come [...] die siz. Vesper, Heidelberg 1904; E. Sicardi, Due cron. del Vespro in volgare siciliano del secolo XIII, in Rer. Ital. Script., XXXIV, Bologna 1915; G. La Mantia, Codice dipl. dei re aragonesi di Sicilia (anni 1282-1355), Palermo 1918, prefazione. ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] . Era, soprattutto, vivo il contrasto fra le nazioni, tra Francesi da un lato, Tedeschi e Inglesi dall'altro, tra Castigliani e Aragonesi, tra Italiani e stranieri all'Italia: Una nacio volebat uno modo, alia alio et diu fuit laboratum et parum actum ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] : ostilità alla Francia. La lega del 1495 tra la Spagna, l'Austria, il Papa, lo Sforza, la Repubblica di Venezia, l'Aragonese di Napoli, e ancora le armi di Gonzalo Fernández de Córdoba, restituirono a Ferdinando II di Napoli lo stato toltogli dal re ...
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PRAMMATICA SANZIONE (pragmatica sanctio, o anche pr. generalitatis)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
È nella terminologia del basso Impero Romano (dal sec. V d. C. in poi) una costituzione imperiale che tiene un [...] bizantina (554-568).
In Sicilia, a partire da Martino I, e nel regno di Napoli, a cominciare dagli Aragonesi, furono chiamate prammatiche sanzioni o sanzioni, secondo l'esempio spagnolo, le norme legislative emanate direttamente dal sovrano o dal ...
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RUBIÓ i ORS, Joaquïm
Mario Casella
Letterato catalano, nato a Barcellona il 31 luglio 1818 e ivi morto il 7 aprile 1899. Fu l'assertore della moderna rinascita della Catalogna e la sua opera di poeta, [...] alla sua patria anche il poema, cantando epicamente, senza però possederne l'afflato, le spedizioni dei Catalani e Aragonesi contro Turchi e Greci (Roudor del Llobregat, Barcellona 1842; trad. castigliana di Pers Ramona, Barcellona 1846). Quando il ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] 1303), e vanno almeno menzionate certe misteriose trattative che vi sarebbero state in quel torno di tempo fra B. VIII e l'Aragonese. Anzi, da parte francese si denunciò a chiare note che il papa aveva cercato d'indurre Federico a rompere la pace di ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] il poema non ci è conservato. Due codici di esso esistevano ancora nel sec. XVII in possesso di due eruditi, l'aragonese Geronimo Zurita e il messinese Antonino Amico, che non riuscirono a pubblicarli e neanche a salvarli dalla dispersione. Di essi ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] dei castelli di Monteacuto e Goceano. Tale accordo fu ribadito in un colloquio tra i Doria ed un'altra ambasceria aragonese, giunta a Genova alla fine di agosto, con l'incarico di rinsaldare l'alleanza, offrendo appoggio al progetto matrimoniale con ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] non doveva tuttavia turbare gli equilibri esistenti con quel sovrano, considerate le passate vicende legate alla guerra tra Angioini e Aragonesi per la successione nel Regno (l'istruzione del 6 agosto - la nomina del G. è del 1° - si trova in ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] . P. Macchia, Napoli 1970, pp. 425, 430, 432, 501 s., 504, 511, 1169; E. Pontieri, Dinastia,regno e capitale nel Mezzogiorno aragonese, in Storia di Napoli, IV, 1, Napoli 1974, pp. 8-12, 15-21, 76; F. Fabris, La genealogiadella famiglia Caracciolo, a ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...