MANCINI, Curzio
Noel O'Regan
Nacque a Roma nel 1553 circa. Fu fanciullo cantore in S. Giovanni in Laterano fino al febbr. 1567, quando mutò voce (Casimiri, 1931, p. 236). In quel periodo potrebbe aver [...] occasionale per varie confraternite: del Ss. Crocifisso di S. Marcello (1589, festa del ritrovamento della S. Croce), degli Aragonesi in S. Maria del Monserrato (1589, Purificazione e sabato santo, e 1592, sabato santo), di S. Giovanni Battista ...
Leggi Tutto
PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] riconciliazione fra Alfonso e Filippo Maria entrò anche al servizio del re, riallacciando il rapporto tra bracceschi e aragonesi inaugurato da Braccio.
La corrispondenza milanese indica che Piccinino era diventato in quegli anni uomo di fiducia del ...
Leggi Tutto
DESTORRENTS, Ramon
G. Coll i Rosell
Pittore barcellonese documentato dal 1351 al 1385.Nel marzo del 1351 D. risulta aver percepito 9 libbre e 3 soldi per la decorazione di un salterio per il re Pietro [...] Nac. de Arte Antiga); l'iconografia con S. Anna e la Vergine, così come la presenza delle insegne reali catalano-aragonesi e degli emblemi di tre delle spose di Pietro III (Maria di Navarra, Eleonora di Portogallo, Eleonora di Sicilia) ne confermano ...
Leggi Tutto
BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] papa aveva da pochi giorni incoronato re di Sicilia, a Rieti, Carlo II d'Angiò e lo spingeva all'azione contro gli Aragonesi: la missione principale del legato consisteva nel sostenere l'Angioino, e a tal fine B. venne fra l'altro nominato collettore ...
Leggi Tutto
ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] notarile di Giovanni Maiorana (1297-1300),Palermo 1943, pp. 33, 106, 116, 157; G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, II, Palermo 1918, pp. 179, 183-184, 233, 300, 301; G. Di Ferro, Biografia degli uomini illustri Trapanesi ...
Leggi Tutto
TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] , se non fosse stata accolta da Venezia, di darsi ai Turchi; ma, non soccorsa a tempo dai Francesi, si arrese agli Aragonesi per fame (4 febbraio 1497). Nella lotta tra Francia e Spagna, fu difesa da Ferdinando, primogenito di re Federico, contro le ...
Leggi Tutto
. Nell'antico francese bailif, bailli (da un derivato del lat. baiulus) significa "governatore". I balivi dell'amministrazione francese furono introdotti da Filippo Augusto nella grande riforma che questi [...] : l'Italia meridionale si mantenne infatti unita nei regni di Sicilia e di Napoli. Dopo il Vespro Siciliano i re aragonesi nel primo di questi stati, gli angioini nel secondo elargirono bensì privilegi di autonomia a molte città, così che queste ...
Leggi Tutto
Figlio di Luigi XI e Carlotta di Savoia, nacque ad Amboise, il 30 giugno 1470. Fin da giovane si rivelò malaticcio e debole; il padre, tutto preso dagli affari del regno, lo vide raramente. Così, C. divenuto [...] e Carlo se ne tornò oltre monti. Ma nel Napoletano le truppe rimaste dovevano cedere di fronte alla controffensiva degli Aragonesi (1496). C. tentò, è vero di riguadagnare il terreno perduto, negoziando specialmente con la Spagna; ed era tutto preso ...
Leggi Tutto
ORTONA a Mare (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Pietro ROMANELLI
Cesare RIVERA
Città costiera dell'Abruzzo, in provincia di Chieti (da cui dista 36 km. per carrozzabile), situata a 68 m. s. [...] a Giacomo Caldora. Comincia da questo punto un periodo agitatissimo di lotte, come ripercussione di quelle tra Angioini e Aragonesi, tra i Caldora e gli Sforza, tra i baroni delle varie fazioni nelle frequenti sollevazioni. Durante questi trambusti i ...
Leggi Tutto
. Nel Medioevo eran detti Camponisci gli abitanti dell'attuale comune abruzzese di Accumoli. È molto probabile che i C. di Aquila traessero origine da detta terra, contigua al contado di Rieti e d'Amiterno [...] Antonuccio. Pietro, uno dei più potenti feudatarî del regno, prese parte attivissima alla rivolta dei baroni contro gli Aragonesi, facendo sì che Aquila si dichiarasse per gli Angioini. Disfatta però da Ferdinando I l'avversa parte e riassoggettata ...
Leggi Tutto
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...