GIACOMO II di Catalogna-Aragona, I di Sicilia, detto il Giusto
Ramon D'ALOS-MONER
Secondogenito di Pietro il Grande, gli successe in Sicilia (1285) e, alla morte del fratello conte-re, Alfonso il Liberale [...] II d'Aragona e la Toscana (1307-1309), Firenze 1913 (Estr. dall'Archivio storico italiano); G. La Mantia, Codice diplomatico dei Re Aragonesi di Sicilia (1282-1355), I, Palermo 1918, p. 261 segg.; H. E. Rohde, Der Kampf um Sizilien in den Jahren 1291 ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] su queste fonti, allora tra le più usate negli studi storici e filologici. G. è ricordato nelle Cedole della Tesoreria aragonese nel dicembre del 1489 quando da Napoli è inviato a Mola (Formia) e Gaeta per esaminare "certa anticaglia" (Percopo, p ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] gli si chiedeva, e anzi prometteva ad Antongaleazzo il vescovato di Bologna e la carica di legato pontificio nell'esercito aragonese del duca di Calabria; questo, poi, offriva al B. "mania et montes" (Picotti, p. 234); dall'altra parte Lodovico il ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] dimostrato mediante la sollecitazione e l'appoggio a Giovanni d'Angiò e la conseguente presa di posizione contro gli Aragonesi. Altri motivi connessi strettamente ai due primi erano la rivalità con Milano, colpevole di non aver concesso agli Estensi ...
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SCLAFANI, Matteo conte di Adernò
Maria Antonietta Russo
– Nacque, con ogni probabilità, dal miles Berardo Sclafani, secreto di Sicilia, nel 1280/1281, che potrebbe identificarsi con Berardo Artarino, [...] Nell’Imperatum Adohamentum sub rege Ludovico del 1345 venne tassato per 32 cavalli armati e mezzo.
La fedeltà ai sovrani aragonesi gli costò la scomunica comminata da Benedetto XII nel 1339, in seguito all’ennesimo rifiuto di Pietro II di consegnare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni cristiani nelle Asturie
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il regno delle Asturie nasce dalla resistenza cristiana [...] di Toledo. Tradizionalmente è stato posto l’accento sul fatto che le popolazioni asturiane, così come quelle aragonesi e castigliane, ereditano vitali tradizioni politiche e culturali visigote, sulle quali fondano il loro diritto alla Reconquista ...
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MAURUZZI, Baldovino
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Baldovino. – Ultimo dei tre figli del condottiero Niccolò, legittimati da Martino V nel 1430, nacque presumibilmente a Tolentino agli inizi del [...] fu al soccorso di Spoleto per liberarla dall’assedio di Pirro Tomacelli, rettore della città e abate di Montecassino, alleato degli Aragonesi. A capo dei cittadini in armi, nell’aprile 1438 riuscì a respingere l’assalto degli uomini, tra cui Taliano ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] fino al Vicino Oriente. Nei due secoli seguenti queste repubbliche cedettero di fronte all’emergere della potenza degli Aragonesi, le cui flotte dalla Catalogna arrivarono a controllare le regioni costiere italiane e quelle dell’Africa settentrionale ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] e l'anno dopo in Asti, allorché il Paleologo venne eletto arbitro nelle contese in atto fra Genova e gli Aragonesi, mentre Bonifacio di Cocconato risulta "magister hospicii") del marchese. Ancora nel 1364 il C. fu tra i procuratori monferrini che ...
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Pannocchieschi, Nello
Simonetta Saffiotti Bernardi
Paganello o Nello dei P., signore del castello della Pietra in Maremma, presso Massa Marittima; non è espressamente citato nella Commedia, ma a lui [...] Pia, doveva essere iniziata già all'epoca della cattura del marito della contessa, Guido di Montfort, fatto prigioniero dagli Aragonesi nella battaglia del golfo di Napoli (1287). Secondo una suggestiva ipotesi del Ciacci, questa relazione si sarebbe ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...