Castiglia
Vito Tirelli
. L'accenno al regno di C. in Pd XII 53-54 funge da puro riferimento geo-politico e serve a meglio localizzare topograficamente Calaruega (Calaroga), città natale di s. Domenico.
Dopo [...] (1304) fu sancita la cessione di parte della Murcia a vantaggio dell'Aragona, ciò venne compensato dall'allentarsi delle interferenze aragonesi nella C.; inoltre, ed era molto di più, lo stabilirsi di rapporti meno ostili tra i due stati confinanti ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] 'estate: nell'agosto ebbe modo con una inziativa personale di sollecitare a Francesco Zurlo la consegna di Nocera per l'Aragonese. Scoppiata la rivolta ad onta degli accordi della conferenza di Miglionico, nel novembre fu inviato dal duca di Calabria ...
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BELLANTE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia baronale abruzzese, che prese il nome dal castello di Bellante vicino a Teramo di cui era infeudata, il B. nacque in data non precisata [...] I, Panormi 1791, p. 437; C. Minieri Riccio, Saggio di Codice diplomatico, I, Napoli 1878, p. 193; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, a cura di G. La Mantia, I, Palermo 1917, pp. 480 s.; I registri della cancelleria angioina, a cura di R ...
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ACQUAVIVA (Acquaviva d'Aragona), Giulio Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio primogenito di Giosia e di una sorella di Iacopo Caldora, successe nel 1452 al padre nei titoli e nei feudi, che ampliò notevolmente [...] dell'A, si veda, oltre a un cenno in V. Foucard, Otranto nel 1480 e nel 1481, in Arch. stor. per le prov. napol., VI (1881), p. 151, specialmente P. Palumbo, Gli Aragonesi alla guerra d'Otranto, in Riv. stor. salentina, III (1907), pp. 367-371. ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] al dissidio tra il re Giovanni II d'Aragona e il figliastro di lui, principe di Viana, che le Cortes aragonesi avevano riconosciuto come erede al trono. Quando giunse notizia che il re aveva fatto imprigionare il principe, Barcellona e la Catalogna ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] Artigiani moreschi, probabilmente di Cordova, dovettero avere occasione di contatto con il Mezzogiorno d'Italia, dominato dagli Aragonesi: e a queste regioni infatti appartengono gli esempî più antichi di tali legature (in marocchino, di provenienza ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] si distinsero nel sec. XV in quest'opera di raccolta di manoscritti i Visconti e gli Sforza a Milano (biblioteca di Pavia), gli Aragonesi a Napoli, gli Estensi a Ferrara, i duchi d'Urbino, i Malatesta a Rimini e a Cesena, a Firenze i Medici cui si ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] movimento comunale. Anzitutto vi è l'Italia meridionale, dove, all'ombra della casa d'Angiò e poi in Sicilia, sotto gli Aragonesi, si mantiene un gran numero di baroni, i quali, per la debolezza di queste case, riescono a riconquistare i privilegi ...
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ORBETELLO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città della Toscana, nella provincia di Grosseto, da cui dista 38 km. verso sud, e a 20 km. dal confine meridionale della regione; sorge [...] e agricole e godesse d'una certa autonomia; ma non poterono evitare che fosse più volte devastata dalle flotte degli Aragonesi di Sicilia, di Pisa, di Ladislao. Altri saccheggi subì la città da parte di milizie che campeggiavano contro Siena ...
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SANSEPOLCRO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Antonio FALCE
Piccola città della Toscana nella provincia di Arezzo da cui dista 25 km. verso NE., situata nell'alta valle Tiberina [...] , i conti Guidi di Poppi, ecc.; e poi ancora il papa, la repubblica di Firenze, i Visconti di Milano, angioini e aragonesi per altri e più gravi motivi si combatteranno presso questa piccola terra, su cui intorno alla metà del sec. XV ridderà un ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...