SANCASCIANO da
Alma Poloni
SANCASCIANO da. – Famiglia pisana, affermatasi nel Duecento, originaria dell’omonima località del Valdarno, a circa 15 chilometri dalla città di Pisa.
Il primo esponente conosciuto [...] di potere decisionale. In una situazione di drammatica difficoltà per l’economia pisana, a causa della guerra contro gli aragonesi per il controllo della Sardegna e delle azioni di pirateria degli extrinseci genovesi che erano stati costretti ad ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] di Porto Maurizio, nella Riviera di Ponente. L'alleanza con il partito angioino espose Monaco agli attacchi degli Aragonesi che, nel 1459, ne saccheggiarono i dintorni; inoltre, due anni dopo i Grimaldi di Boglio, segretamente appoggiati dal ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] della Repubblica. Le trattative per un piano di rientro di Alfonso e Borghese Petrucci a Siena con l’appoggio di aragonesi e colonnesi si protrassero fino all’inizio del 1517. Sembra che, per assicurarsi il loro sostegno, Alfonso fosse pronto a ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] nel giugno 1448 e, per favorire Antonio allora al soldo del re, rischiò l’alto tradimento tentando d’introdurre gli Aragonesi nella cittadella (Pertici, 1990, p. 14). È del settembre-ottobre dello stesso 1448 l’ultima ambasceria, svolta presso il re ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] a Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., XX [1895], p. 63).
Con ogni probabilità, al ritorno degli Aragonesi, quelle dichiarazioni non passarono senza conseguenze; la notizia riportata dal De Lellis (c. 22r) di un prestito in denaro concesso al ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, De Longis), Galeazzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque presumibilmente a Genova, tra il 1460 e il 1470, da una relazione extraconiugale di Bricio (Fabrizio o Brizio) [...] 400 dei 600 uomini). Dopo il bando del 1500, il G. e Battista si posero definitivamente al servizio degli Aragonesi e della Corona spagnola, senza più partecipare direttamente alle vicende politiche genovesi.
Persino nel tormentato biennio 1506-07 ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] S. Marco.
La fama conquistata con la vittoria sui Pisani indusse gli Angioini di Napoli, impegnati nella guerra contro gli Aragonesi, a chiamare il D. al loro servizio. Nelle file angioine il D. partecipò, nel settembre 1285, alla battaglia che ebbe ...
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SPINOLA, Alessandro
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV dalla ben nota famiglia aristocratica genovese, tradizionalmente ghibellina; fu probabilmente figlio di [...] intenzione di rafforzare i legami con il sovrano per far fronte all’alleanza fra i signori del Monferrato, i veneziani, gli Aragonesi e il duca di Savoia; nel 1466 Spinola fu pertanto inviato per la prima volta come ambasciatore in Francia, e negli ...
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GAMBACORTA, Buonaccorso (Coscio)
Franca Ragone
, Buonaccorso (Coscio). - Figlio di Vernaccio, nacque a Pisa non prima della fine degli anni Sessanta del XIII secolo; fu uomo politico di rilievo e mercante [...] . Questa iniziativa era stata decisa da Pisa, timorosa che una più forte alleanza fra la Corona aragonese e i guelfi toscani, delineatasi in quel tomo di tempo, potesse minacciare ancora di più l’autonomia politica della città nonché i consistenti ...
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CALDORA (Candola), Raimondo
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Figlio di Giovan Antonio e di Rita Cantelmo e fratello del più noto Giacomo, dovette essere minore di quest'ultimo e quindi nascere dopo il 1369. Sposò, in data a noi [...] dissidio parve appiana si in seguito alla concessione ad Antonio di Sulmona: la città però rifiutò l'ordine del sovrano e passò agli Aragonesi.
All'inizio dell'estate del 1440, comunque, il C. lasciò l'Abruzzo con il nipote e con il re e tornò alla ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...