Comune della prov. di Caserta (36,5 km2 con 38.653 ab. nel 2008). Centro agricolo e industriale.
Ricordata la prima volta nel 774 come villa, si trasformò nel Medioevo in prospero centro agricolo. Gli [...] Angioini la infeudarono nel 1390 al francese Carlo Artus, gli Aragonesi nel 1465 ai Carafa che la tennero in loro dominio con il titolo ducale per oltre tre secoli. ...
Leggi Tutto
BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] che non conosciamo, la stima e l'affetto dei sovrani aragonesi. Infatti nel giugno del 1416, l'infante Giovanni, viceré di Sicilia, inviava, a nome del fratello re Alfonso V, una missiva al rettore dello Studio di Padova raccomandandogli Mosè de' ...
Leggi Tutto
Istituto sorto storicamente dal privilegio, basato su una bolla di Urbano II del 1098, per cui i re di Sicilia si ritennero legati nati del pontefice e pretesero con ciò che tutta la materia ecclesiastica [...] dell’isola fosse di loro competenza esclusiva. I re aragonesi e gli Spagnoli giunsero a sostenere che nessun atto della Santa Sede potesse avere vigore senza essere munito delle lettere esecutorie del viceré; nel 1579 Filippo II, con l’istituzione ...
Leggi Tutto
ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] , schierandosi al fianco di Federico, e chiamando a sé, con l'autorità del nome e della fama, tutti i guerrieri aragonesi. Federico, fatto re il 25 marzo del 1296, ricompensò la sua fedeltà nominandolo capitano dell'esercito.
In questa veste nel ...
Leggi Tutto
Nardò (lat. Neretum) Comune della prov. di Lecce (190,2 km2 con 32.033 ab. nel 2011, detti Neretini). Industrie vinicole e olearie.
Antica città salentina, fu a lungo possesso bizantino, poi (dal 1055) [...] normanno. Feudo dei Del Balzo, nel 15° sec. fu coinvolta nelle lotte tra Aragonesi, Veneziani e Turchi. Dal 1497 fino al 1806, come ducato, fu feudo degli Acquaviva. ...
Leggi Tutto
Pseudonimo di un ignoto rivale di Cervantes; autore del Segundo tomo del ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, que contiene su tercera salida y es la quinta parte de sus aventuras (1614), prima di [...] una lunga serie di continuazioni, scritta in una lingua ricca di elementi aragonesi e in uno stile di picaresco realismo. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e d'arme genovese (n. 1441 circa - m. 1508). Nel 1479 ammiraglio della repubblica, nel 1497, alla morte di Obietto, capo della famiglia F., ne indirizzò la politica in senso favorevole ai [...] Francesi. Alla venuta di Carlo VIII, capeggiò la flotta francese contro gli Aragonesi, ma poco dopo, in seguito a un mutamento d'indirizzo politico dovuto a Ludovico il Moro, da cui Genova dipendeva, il F. dovette preparare una spedizione della Lega ...
Leggi Tutto
tarì Moneta aurea di origine araba. Intorno al Mille i califfi fatimiti di Sicilia emisero una gran quantità di t., ognuno corrispondente a un quarto del dīnār d’oro arabo e perciò detto quartiglio. Furono [...] poi coniati dai principi normanni di Amalfi e di Salerno. Con i re aragonesi apparve in Sicilia il t. d’argento del valore di 2 carlini; in seguito anche il doppio carlino del Regno di Napoli prese il nome di tarì.
Moneta divisionale dell’Ordine di ...
Leggi Tutto
Nipote di Artale I. All'avvento in Sicilia di Martino e Maria d'Aragona (1392) si mise a capo d'un movimento di opposizione ch'ebbe centro in Catania. Caduta questa nelle mani del duca di Montblanch nel [...] 1394, si recò a Milano per cercare di contrapporre agli Aragonesi i Visconti. Svanite queste speranze, si fermò alla corte dei Visconti e fu podestà di Pavia (1401) e di Milano (1402). ...
Leggi Tutto
Teggiano Comune della prov. di Salerno (61,6 km2 con 8163 ab. nel 2008). Si trova a 635 m s.l.m. su un’altura isolata, presso l’estremità SO del Vallo di Diano. Antichissimo centro preromano e poi romano, [...] con resti di mura megalitiche e di fortificazioni angioine e aragonesi. ...
Leggi Tutto
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...