Comune della prov. di Agrigento (123,6 km2 con 4195 ab. nel 2007). Si sviluppò intorno al castello arabo Qal ‛at al-ballūt («Castello delle querce»), eretto dopo l’invasione dell’isola in prossimità dell’antica [...] De Luna, Moncada, Álvarez de Toledo.
Pace di C. Firmata nel 1302, al termine della guerra del Vespro tra Angioini e Aragonesi, da Roberto, figlio di Carlo II d’Angiò, e Federico II d’Aragona, stabilì l’assegnazione della Sicilia a Federico con la ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] i motivi politici a determinare le divisioni all'interno del Collegio cardinalizio. Nel conflitto per la Sicilia, occupata dagli Aragonesi in seguito al Vespro siciliano, nessuno dei cardinali era a favore della cessione dell'isola all'Aragona, ma ...
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CATONI (Catone), Guantino (Gantine)
Evandro Putzulu
Fu il principale esponente di una delle famiglie più in vista di Sassari, distintasi nelle lotte combattute da quel Comune contro l'asservimento straniero. [...] al 1330 portarono il Comune di Sassari dalla larvata signoria pisana all'alleanza con Genova e da questa alla sovranità aragonese.
Niente si sa dell'origine della famiglia e poco della sua composizione e della condizione sociale. Nel periodo che c ...
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(gr. Καστελλόριζον) Isola della Grecia (9,2 km2 con 410 ab. ca.), la più orientale del gruppo del Dodecaneso, a 3 km dalla costa anatolica. Unico centro è la cittadina omonima, posta sulla costa settentrionale, [...] dagli Arabi e quindi dai Turchi, dal 1306 fu tenuta dai Cavalieri di San Giovanni. Nel 1450 fu conquistata dagli Aragonesi di Napoli, che vi mantennero il loro dominio sino al 1522 quando fu conquistata da Solimano. Occupata dai Veneziani, tornò ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] . aderì, con una bolla del 25 giugno 1501, al trattato di Granada dell'11 nov. 1500, che segnava la fine della dinastia aragonese di Napoli e la spartizione del Regno tra la Francia e la Spagna. Anche qui possiamo pensare che A. credesse davvero a un ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] giugno, in seguito ad ordine della regina Giovanna II. Fu confermato da Giovanna governatore a vita di Teramo. Fautore degli Aragonesi nella lotta tra Renato d'Angiò ed Alfonso d'Aragona, il 3 ag. 1435 partecipò alla battaglia tra Alfonso d'Aragona ...
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Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] 8° al 12° sec. fu una delle città più importanti della regione. Dagli Svevi e dagli Angioini ricevette privilegi. Gli Aragonesi la infeudarono a Cobella Ruffo; ceduta, con lo Stato di Bari, agli Sforza, entrò a far parte dell’appannaggio della regina ...
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Comune della prov. di Chieti (66,1 km2 con 36.389 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 265 m s.l.m. nell’alta valle del torrente Feltrino. La parte moderna si estende in pianura; quella più antica è [...] dapprima feudo del conte Rodolfo di Courtenay e quindi di Filippo di Fiandra; poi Carlo II la dichiarò città demaniale; gli Aragonesi nel 15° sec. la elevarono a sede della corte giudiziaria per l’Abruzzo citeriore. Eretta in sede vescovile nel 1515 ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] de Granada y su Reino, IV (1914), pp. 57-66, 149-156, 261-268, 369-372; V (1915), pp. 102-111; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia…, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917, ad ind.; II, a cura di G. La Mantia - A. De Stefano - F. Giunta ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] l'arrivo delle truppe non sortì un grande cambiamento. Pronti a entrare in campo contro i ribelli siciliani, i cavalieri aragonesi furono colpiti da un'epidemia di peste che li decimò. I sopravvissuti decisero quindi di non continuare l'impresa e di ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...