Saragozza
Città della Spagna, in Aragona, sulla destra dell’Ebro. Centro celtiberico col nome di Salduba (o Salluvia), fu fatta colonia romana da Augusto nel 23 a.C. dopo la guerra cantabra, e fu chiamata [...] di guerra, il 19 dic. 1118 da Alfonso I d’Aragona. S. divenne il centro della vita politica dello Stato aragonese-catalano. Nel 1318 la sua diocesi fu promossa ad arcivescovato. Nel 1414 ebbe ordinamenti amministrativi, che furono poi estesi alle ...
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Isola del Mare Tirreno, la maggiore delle Isole Ponziane (7,3 km2 compreso l’isolotto disabitato di Gavi), situata 59 km a SO di Gaeta, 33 a S di Capo Circeo, in prov. di Latina. Le coste, quasi ovunque [...] necropoli del 1°-2° sec. d.C. Nel Medioevo fu alle dipendenze della Chiesa e, verso la metà del 15° sec., degli Aragonesi, che nel 1478 ne cedettero il possesso ad alcuni nobili napoletani (Carafa, Petrucci, Arcamone). Nel 16° sec. passò ai Farnese e ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , in Atti e mem. della R. Acc. Petrarca ... in Arezzo, n.s., I (1920), pp. 180-236; L. Montalto, Vesti e gale alla corte aragonese, in Napoli nobilissima, n. s., I (1920), pp. 144, 146; Arch. per la Soc. rom. di st. patria, Indice, Roma 1922, p. 95 ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] V. Epifanio, Riflessi di vita italiana … Trecento, in Arch. stor. per la Sicilia, VII (1941), pp. 168 ss., 180, 182; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo. Dal regno al viceregno in Sicilia, I, Palermo 1953, pp. 24, 60-63, 111-115, 117-121 ...
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Roberto d'Angio
Roberto d’Angiò
Re di Sicilia (n. 1278-m. 1343). Terzogenito di Carlo II d’Angiò, allora erede della corona siciliana. In seguito al trattato di Campofranco (1288) fu mandato in ostaggio [...] burrascose che dovevano segnare la fine della dinastia.
1278
Nasce, figlio di Carlo II d’Angiò
1288-95
Ostaggio degli Aragonesi con i fratelli
1299
Guida l’esercito angioino contro Federico d’Aragona per riottenere la Sicilia, ma la Pace di ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio di Giovanni e di Cesaria Lanza, iniziò la sua attività politica dopo la morte dei padre nel 1348, ereditando il titolo di marchese di Randazzo e continuandone in Sicilia [...] Sicilia. E scrivendogli pochi giorni dopo, il 17 maggio, il re confermava la sua intenzione di non vedere diminuita l'influenza aragonese in Sicilia.
Alla morte del padre aveva ereditato pure il ducato d'Atene e Neopatria, ove, però, non si recò mai ...
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Capitano di ventura (n. Cotignola, Ravenna, 1369 - m. presso Pescara 1424). Dopo essere stato al seguito di Boldrino da Panicale, capitano delle genti del papa, passò ad Alberico da Barbiano, poi a Francesco [...] , che adottato, in odio ad Alfonso, Luigi III d'Angiò (1423), volle liberare il regno dalla presenza di ogni elemento aragonese. Poiché un nucleo potente di questo partito dominava all'Aquila a opera di Braccio da Montone, Giovanna ordinò allo S. di ...
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Monte Sant’Angelo Comune della prov. di Foggia (242,7 km2 con 13.414 ab. nel 2008, detti Montanari), situato su uno sprone calcareo meridionale del Gargano. È il centro più elevato della Puglia (796 m [...] Angeli, nel 1177 fu assegnato in dote da Guglielmo II alla moglie Giovanna e da allora sino all’epoca aragonese rimase legato direttamente alla famiglia regnante.
Si formò intorno al santuario di S. Michele Arcangelo (campanile romanico-gotico, 1274 ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] sur la seigneurie banale en Corse,in Etudes corses,n. s., 1959, fasc. 21, pp. 37 s.; L. Bufferetti, Le mire aragonesi sulla Corsica negli ultimi anni del regno di Alfonso il Magnanimo,in Acta y comunicaciones, IV Congreso de Historia de la Corona de ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] della concessione in feudo di quei beni che possedeva in Sardegna prima che l'isola fosse stata conquistata definitivamente dagli Aragonesi (primavera del 1326).
Poco dopo, nel marzo del 1327, il D. agiva da solo, avendo ormai raggiunto la maggiore ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...