ACQUAVIVA, Riccardo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Andrea. Le prime notizie che si hanno sono del 1269, anno in cui chiese di essere sostituito nel servizio feudale in Acaia, ed in cui gli fu confermato [...] fu, con altri feudatari, incaricato di assoldare truppe contro i ribelli ed inviato poi in Sicilia, ove difese Messina dagli Aragonesi. L'11 dic. 1283 riceveva l'incarico di esigere l'imposta straordinaria per le spese della guerra in Sicilia, nel ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] 1255. E. lasciò il paese da Cadice; il ritorno in Castiglia gli sarà per il futuro impedito.
Passando per Valenza, appartenente agli Aragonesi e per la Francia, E. riparò in Inghilterra, dove giunse verso la metà del 1256. Il re Enrico III, che aveva ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] Sicilia. Il duca rifiutò l'offerta del F. e questi, sempre nel 1301, entrò al servizio del suo rivale, il re aragonese di Sicilia Federico III.
Gli studiosi hanno a lungo prestato fede a questo racconto, sebbene il cronista catalano sia noto per la ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] Genova. In tale delicato equilibrio tra forze concorrenti si inseriva dunque il mutuo interesse a un'intesa con la Corona aragonese.
Fin dall'autunno 1306 si era dato il via ad abboccamenti, mediati da emissari che non sempre avevano contatti diretti ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] e leali servitori del re di Francia, di combattere a morte contro tutti i suoi nemici e in particolare contro gli Aragonesi. Un simile accordo, in un momento che appariva così difficile per le armi francesi, si può spiegare solo con la speranza ...
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ATTENDOLO, Marco (Marco de Cotignola, Marchetto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio, e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse e operò [...] -sforzesco che fu battuto a Troia da Alfonso d'Aragona il 10 luglio. L'anno appresso l'A. si sottomise all'Aragonese, facendosi comprendere, insieme col fratello Foschino, nelle capitolazioni stipulate fra Alfonso e la città di Lucera il 15 nov. 1442 ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] baroni, e nella loro influenza politica dalla possibilità di un'intesa nel Regno fra gli Angiò, loro vecchi nemici, e gli Aragonesi. Dall'agosto all'ottobre del 1293 il C., comunque, fu occupato in negoziati per l'acquisto di Nepi, assicurandosi ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] , I, Roma 1883, p. 73; Regis Ferdinandi primi instructionum liber, a cura di L. Volpicella, Napoli 1916, pp. 217, 411, 451; Fonti aragonesi, a cura di B. Mazzoleni, III, Napoli 1963, pp.76, 101, 105; XI, ibid. 1981, pp. 153 s., 341, 344; Masuccio ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] 100 ducati d'argento sulla dogana di Napoli, concesso con diploma del 18 apr. 1495.
Nello stesso anno, al ritorno degli Aragonesi, si stabilì definitivamente a Roma dove, entrato in contatto con l'ambiente della Curia, si procurò di che vivere con le ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] rivolta siciliana dei Vespri, il principe di Salerno Carlo - che governava in luogo del padre, impegnato nella guerra contro gli Aragonesi - fece arrestare i principali ufficiali e consiglieri finanziari di Carlo I. Tra loro erano il D., i suoi due ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...