ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] suoi capitani, che lo volevano uccidere. Certo è che, subito dopo, A., dietro premio di tremila fiorini, passò nel campo aragonese e il Caldora dovette togliere l'assedio.
All'inizio del 1436 Alfonso d'Aragona, intenzionato a costringere con la forza ...
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ARAGONA, Alfonso d'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] ci fanno credere che il responsabile sia stato Cesare Borgia, alle cui inire politiche il matrimonio della sorella con un principe aragonese era ormai solo un ostacolo.
Ad ogni buon conto l'A. si chiuse in casa, facendosi curare solo dalla moglie, in ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] , ad indicem; Gli atti della città di Palermo, a cura di F. Pollaci Nucio-D. Gnoffo, Palermo 1892, ad Indicem; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917, ad Indicem;II, a cura di G. La Mantia-F. Giunta ...
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CARAFA, Fabrizio
Franca Petrucci
Figlio di Francesco e di Violante Conti, nacque nella prima metà del XV sec. Dal fratellastro cardinale Oliviero, arcivescovo di Napoli, ottenne la cessione dei diritti [...] 134 s., 163-165, 168 s., 210; A. De Tummulillis, Notabilia temporum, a cura di C. Corvisieri, Roma 1890, pp. 91, 148; Le Codice aragonese, a cura di A. A. Messer, Paris 1912, p. 435; Diario di Ugo Caleffini, a cura di G. Pardi, I, Ferrara 1938, p. 12 ...
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COSSA (Coscia), Michele
Cristina Carbonetti
Nacque probabilmente a Napoli nell'ultimo quarto del sec. XIV da Pietro, terzo signore di Procida, e da Giovannella Caracciolo.
Abile uomo di mare, il C. [...] , Storia della regina Grovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 8 s., 184, 253 s., 319, 329; I. Schiappoli, La marina degli Aragonesi di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., LXV (1940), p. 21; P. Partner, The Papal State under Martin V, London ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] V d'Aragona e Renato d'Angiò,Lanciano 1908, pp. 203, 209, 218, 259, 260, 294, 307, 387; L. v. Pastor, Storia dei Papi,I, Roma 1925, pp. 286, 312, 325, 327, 386, 774;T. De Marinis, La bibliot. napol. dei re aragonesi,II, Milano 1947, pp. 131-132. ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] marzo 1412, ricusando alcuni dei giudici ai quali era stato demandato di risolvere la successione nei possedimenti della Corona aragonese. Nel maggio successivo si recò a Caspe, dove doveva avvenire l'elezione di Ferdinando I di Castiglia, ed espose ...
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ANTONIA, regina di Sicilia
Silvano Borsari
Figlia di Francesco del Balzo duca d'Andria e di Margherita, del ramo degli Angiò di Taranto, sposò Federico IV di Sicilia il 26 nov. 1373, a Messina.
Il matrimonio [...] De Stefano, La risoluzione della questione siciliana (1372), in Arch. stor. per la Sicilia Orientale, s. 3, IX (1933), pp. 60-63; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Dal regno al viceregno di Sicilia, Palermo 1953, pp. 96 s., 134-38. ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] I d'Este e Alfonso d'Aragona. Sappiamo che anche in questa circostanza dimostrò coraggio e determinazione, perché quando l'Aragonese mosse sul Bergamasco puntando su Martinengo, "cognoscendo dito loco non lo harìa auto a pati, come ha fato li altri ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] 'isola e fece poi sosta a Bonifacio. Di lì salpò per collaborare all'assedio di Cinarca, in Corsica, allora in mano agli Aragonesi. Il tentativo di impadronirsi di quella località falli, per cui alla fine di settembre il D. fece ritorno a Savona, per ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...