CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] regina Giovanna II negli ultimi tempi della sua vita, e poi da Alfonso d'Aragona.
Il C. era considerato dall'Aragonese un ribelle e come tale combattuto: più volte Alfonso minacciò Sermoneta e nel 1441 Occupò San Felice, deportandone gli abitanti a ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Tommasino (Masino)
Giustina Olgiati
Figlio di Battista e della sua seconda moglie, Ilaria di Paolo Guinigi, nacque presumibilmente tra il 1425 e il 1429, minore forse solo di [...] ricoperto durante gli anni 1457-58, fino alla rinuncia al dogato da parte di Pietro che, per salvare Genova dagli Aragonesi, cedette la Repubblica a Carlo VII re di Francia. Almeno nel primo periodo della dominazione francese, il F. parve collaborare ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] firmato il 13 settembre tra Carlo II d'Angiò e Giacomo d'Aragona, riguardante l'isola di Sicilia passata agli Aragonesi dopo il Vespro siciliano.
G. seppe farsi apprezzare dal pontefice, arrivando a spogliarsi dell'abito nero dei monaci benedettini ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] nel maggio 1428, pochi giorni dopo l'ufficializzazione del trattato stesso (9 maggio).
I rapporti fra Genova e la Corona aragonese erano infatti tesi per la lunga lotta che le opponeva per il controllo economico e militare della Corsica. Al fine di ...
Leggi Tutto
FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] per una ricostruzione complessiva, più ampia e approfondita è la trattazione dello sviluppo dell'istituzione in età angioina e aragonese e delle sue relazioni con la monarchia. Se nel periodo spagnolo l'autonomia comunale non riuscì ad arginare l ...
Leggi Tutto
BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] alla, battaglia di Benevento; il terzo da Carlo d'Angiò alla conquista del Regno da parte di Alfonso; il quarto dagli Aragonesi all'epoca dell'autore. Le fonti adoperate (e indicate di volta in volta in margine) vanno dalle lapidi alle cronache ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Salagro (Solagno, Salvago)
Giovanni Nuti
Poche sono le notizie di cui disponiamo sul personaggio: sappiamo che nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIII, ma non conosciamo il nome del [...] permesso a mercanti genovesi, che avevano forse acquistato in città i prigionieri portativi dallo stesso D., di vendere sudditi aragonesi come schiavi ad Almeria, nel territorio del re arabo; egli si impegnava a liberarli immediatamente. Che il D. si ...
Leggi Tutto
PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] relative alle vicende del Regno di Sicilia dopo la morte di Federico II e qualche lettera di sovrani angioini e aragonesi. Tutta documentazione le cui caratteristiche fanno supporre il ricorso a una raccolta non sistematica di lettere connessa con il ...
Leggi Tutto
CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] , II, Aug. Taurinorum 1868, docc. 41, 47, 49, 52-54, 57, 59, 60, 64, 67, 69, 87; E. Putzulu, Carte reali aragonesi e spagnole dell'Arch. comunale di Cagliari, in Archivio storico sardo, XXVI (1959), nn. 196, 201, 203; G. F. Fara, De chorographia ...
Leggi Tutto
DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] di alcuni riscontri.
Sappiamo dunque che il D., nato a Napoli in data non precisata, crebbe nell'ambiente della corte aragonese e, ricalcando le orme dell'avo paterno, offrì i suoi servigi a re Federico, di cui divenne maggiordomo. Compiutasi la ...
Leggi Tutto
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...