ABENAVOLI, Berardino
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Figlio di Antonio detto il Monaco e di Gilemma Budetta del Franco, fu uomo d'armi al servizio dei re di Francia Luigi XI e Carlo VIII. Familiare di Ferdinando I d'Aragona, re [...] del re di Francia a Perpignano, partecipando alla difesa della città contro gli Spagnoli. Mantenne però buoni rapporti anche con gli Aragonesi di Napoli in quanto Alfonso II gli concesse la baronia di S. Lorenzo e Ferdinando II (15 febbr. 1495) gli ...
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Comune della prov. di Bari (126,9 km2 con 24.958 ab. nel 2008). La cittadina si trova su un gradino dell’altopiano delle Murge, prospiciente il litorale adriatico.
Centro peuceta poi romano, conquistato [...] nell’Italia meridionale. La contea andò poi ai Brienne e ai d’Enghien; negli ultimi anni degli Angioini e sotto gli Aragonesi pervenne in feudo a varie famiglie e agli Acquaviva d’Aragona (1508) che la mantennero fino al 1801. Tra i monumenti ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giovanni
Luca Amelotti
Ultimogenito di Pietro (I) e della sua seconda moglie Benedetta di Enrichetto Doria, nacque, probabilmente a Genova, poco dopo il 1390. Come i suoi fratelli [...] suoi incarichi militari e già nel dicembre del 1436 tornò a combattere guidando una spedizione vittoriosa contro gli Aragonesi che si erano impadroniti di Portovenere. Nel 1437, in seguito alla ribellione del fratello Battista che aveva ripetutamente ...
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Città della Francia meridionale (116.041 ab. nel 2007), nella regione Linguadoca-Rossiglione; capoluogo del dipartimento dei Pirenei Orientali. Sorge a 24 m s.l.m. in prossimità del Golfo del Leone, sulla [...] presto centro commerciale fiorente. Da Pietro II re d’Aragona nel 1197 ebbe la prima carta comunale concessa dagli Aragonesi. Eretta a sede universitaria nel 1349, ebbe da re Giovanni d’Aragona un consolato del mare, magistratura competente in ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] , senza esito, Messina.
È, stato giustamente notato (cfr. I. La Lumia, Storie Siciliane, II, p. 74 e F. Giunta, Catalani ed aragonesi, I, p. 28) come un nuovo soffio d'unità e fratellanza siciliana sembrò pervadere l'isola, che in una lettera di ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] e degli Angiò di Provenza e la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonso d’Aragona entrò a Napoli.
L’avvento degli Aragonesi, presto a N. rappresentati da un ramo cadetto, segnò almeno all’inizio un periodo di tranquillità e di potenza; tuttavia il ...
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Comune della prov. di Messina (24,2 km2 con 32.676 ab. nel 2008, detti Milazzesi, letterariamente Milaiti). È situato sulla costa nord-orientale della Sicilia, parte sul promontorio omonimo e parte sulla [...] inglobando elementi di un fortilizio normanno) domina il centro antico che si eleva sul promontorio ed è circondato da una cinta di mura aragonesi (Città Murata).
Il promontorio di M., che si protende nel mare da S a N per 6,5 km, è un tipico esempio ...
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Comune della prov. di Sassari (di 224,4 km2 con 40.563 ab. nel 2007), situato a 7 m s.l.m. su un breve promontorio che domina un’ampia rada. I dintorni producono olio e vini (torbato, malvasia, almadras); [...] sec. come colonia genovese, in possesso dei Doria, che la mantennero fino al 1353, quando se ne impadronirono gli Aragonesi. L’anno successivo gli abitanti sardi e genovesi, ribellatisi, furono costretti a esulare e vennero sostituiti da popolazioni ...
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Malta
Stato insulare dell’Europa meridionale.
Dai fenici agli inglesi
Colonizzata dai fenici, poi dai cartaginesi, M. subì l’influsso dei greci di Sicilia. I romani la conquistarono nel 218 a.C., unendola [...] e occupò M.; i musulmani però furono espulsi solo nel 13° sec., con Federico II. Passata agli angioini (1266) e agli aragonesi (1283), con questi ultimi M. ebbe ordinamenti uguali a quelli della Sicilia. Nel 1530 fu concessa da Carlo V all’Ordine di ...
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Figlio (Balaguer 1319 - Barcellona 1387) di Alfonso IV il Benigno. Succeduto al padre (1336), cooperò con la flotta genovese alla presa di Algeciras (1342); sceso poi in lotta con Giacomo III di Maiorca [...] si trovò implicato in guerra (1366-69) con Pietro I il Crudele re di Castiglia. All'interno aveva dovuto molti anni prima domare una rivolta (1347-48) della Unión dei nobili aragonesi, sobillati dal detronizzato re di Maiorca, Giacomo III. ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...