ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] le collezioni e musei, sono piuttosto rare. I cristalli di zolfo sono spesso accompagnati da cristalli di celestina, di aragonite, di calcite, raramente di quarzo e di melanoflogite. Insieme con il minerale si trovano bitumi e gas idrocarburati.
La ...
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ZARATITE
Maria Piazza
Minerale costituito di carbonato basico di nichelio NiCO3•2Ni(OH)2•4H2O con il 59,6% di ossido nichelio detto anche per il suo colore e la sua trasparenza smeraldo di nichelio. [...] stalattiliche. Colore verde smeraldo, durezza 3÷3,5, peso specifico 2,6÷2,7. In Italia si è trovata a Cogne con aragonite e nesquihonite; inoltre nel Texas, dove fu rinvenuta per la prima volta (perciò è anche detta texasite), a C. Ortegal (Spagna ...
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(o stalammite) Concrezione minerale, per lo più calcarea, che si forma sul suolo di caverne o di altre grosse cavità delle rocce. Le s. presentano una struttura a cupole sovrapposte e si formano a seguito [...] bicarbonato di calcio solubile si trasforma in carbonato insolubile, che precipita come calcite o, a volte, come aragonite. Le s. assumono talvolta singolari forme imitative, come fusi, candele, colonne ecc. e possono raggiungere notevoli dimensioni ...
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In sedimentologia, uno dei principali tipi di granuli presenti nei sedimenti carbonatici. Il termine p. deriva dall’inglese pellet («pallina») e indica un granuletto costituito da calcite microcristallina, [...] ) e possono mostrare una struttura interna granulare; i secondi, chiamati anche grani di matrice, sono aggregati di aragonite cripto- o microcristallina e si originano principalmente per alterazione di particelle scheletriche da parte delle alghe. ...
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In mineralogia, trasformazione di una sostanza cristallina in un’altra, in seguito a un processo chimico, senza che vari la forma poliedrica esterna primitiva dei cristalli. Il fenomeno può prodursi in [...] e di conferire la stessa forma a una nuova sostanza che cristallizzi nella cavità (per es., rame nativo su cristalli di aragonite) o, infine, in seguito a graduale rimozione della sostanza e sostituzione con altra nelle cavità che si formano man mano ...
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Simbolo Ca; peso atomico 40,07; numero atomico 20. Metallo di colore bianco argenteo lucente, scoperto nel 1808 da Davy, e preparato puro nel 1854 da Bunsen (negli ultimi tempi Dempster e Aston hanno potuto [...] quando si precipita con carbonato ammonico il carbonato dalle soluzioni bollenti dei sali di calcio. Al di sopra di 400° l'aragonite si trasforma rapidamente in calcite. Le solubilitâ ed i volumi specifici delle due forme sono diversi: in acqua a 25 ...
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In sedimentologia, granulo di forma sferica o subsferica di dimensioni comprese tra 0,2 e 1 mm (non supera quasi mai i 2 mm), costituito da carbonato di calcio (detto anche chiamate ooide). Le o. sono [...] , molto comune tra le o. marine, in cui le singole lamine concentriche sono costituite da aghetti o prismi di aragonite che si appoggiano tangenzialmente sulla superficie della lamina precedente; b) a struttura radiale o fibroso-raggiata (sferuliti ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] divinità ("i quattro figli di Horus"). In seguito, specie nella XVIII dinastia, il materiale diviene più prezioso (alabastro, aragonite, terra smaltata) e il coperchio assume regolarmente la forma di quattro teste diverse (di uomo, di sciacallo, di ...
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Chimico (Neuende, Jever, 1794 - Schöneberg, Berlino, 1863). Discepolo di J. G. Berzelius, successe a M. H. Klaproth nel 1825 all'università di Berlino. Compì fondamentali ricerche sul rapporto tra forma [...] sostanze possono cristallizzare in più forme, descrivendo con precisione i fenomeni del dimorfismo (per es., calcite e aragonite) e del polimorfismo (per es., zolfo); studiò le forme cristalline dei sali del manganese distinguendo con chiarezza ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] dato dalle due fasi del carbonato di calcio (CaCO3): calcite, fase trigonale, e aragonite, fase rombica, per le quali la trasformazione avviene solo nel senso aragonite-calcite. I casi di p. sono numerosissimi, sia fra le sostanze artificiali sia fra ...
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aragonite
s. f. [dal nome della regione spagn. d’Aragona]. – Minerale, fase rombica del carbonato di calcio, che, a temperatura ordinaria, tende a trasformarsi in calcite: si presenta spesso in cristalli prismatici, talora pseudoesagonali...
madreperla
madrepèrla s. f. [comp. di madre e perla; cfr. lat. mediev. mater perlarum «madre delle perle»] (pl. madrepèrle). – 1. a. Lo strato interno della conchiglia di alcuni molluschi (dei generi Meleagrina, Pinna, Malleus, Anodonta, ecc.),...