BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] con la solita sigla, oggi scomparsa, è a Roma nella Galleria Nazionale di Arte Antica in palazzo Corsini: Natura morta con l'aragosta (inv. n. 944). Ottimo saggio dell'arte del B. è poi un'ampia natura morta, firmata, nella Galleria di Budapest (ripr ...
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THALASSA (Θάλασσα)
A. P. Vianello
Personificazione del mare che compare fra le divinità marine solo in età ellenistica.
Bione (xiii, 1) e Meleagro (Anth. Pal., v, 179) ne parlano per la prima volta e [...] in un dittico del museo di Sens; qui Th. è seduta sulle onde popolate di animali marini e tiene nella destra un'aragosta e nella sinistra un cavalluccio di mare.
Nelle monete autonome e soprattutto di età imperiale della Tracia e dell'Asia Minore, Th ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] ), spesso di sua proprietà, che furono in parte restaurate e in parte da lui lavorate con materiali rari (per esempio l'Aragosta di granito verde) insieme con alcuni piedistalli marmorei con lo stemma dei Braschi (basi del gruppo con Dioniso e satiro ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] come oggi, prefazione di M. Soldati, Roma; nel 1957, GliItaliani in casa, prefazione di I. Montanelli, Milano; nel 1968, L'aragosta, Milano; nel 1969, Quando tutto era più bello, Roma; nel 1971, Amici presi in giro, prefazione di V. Cardarelli e L ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] . Così abbiamo un T. con orecchie appuntite di satiro e con corna di capro come Pan, T. a corpo di gambero e di aragosta (Roscher, v, c. 1178), T. alati e con una curiosa membrana a grembiule articolata come un ombrello intorno ai fianchi (Olimpia ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] lucidamente riassunti in modo non neutrale da F. Vitelli, Filologia per ilCristodi L., in Id., Il granchio e l'aragosta. Studi ai confini della letteratura, Lecce 2003, pp. 121-156. Sulla partecipazione del L. alla campagna elettorale della primavera ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] con fauna marina (un secondo esemplare meglio conservato proviene dalla casa Reg. viii, 2, 16) dove il combattimento del polipo con l'aragosta avviene quasi in mezzo a un'arena in cui gli altri pesci siano spettatori; dall'altro l'emblema di un Genio ...
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aragosta
aragósta s. f. [lat. locŭsta «cavalletta» e «aragosta», per agglutinazione e falsa deglutinazione dell’art. [l]a locusta]. – 1. Crostaceo decapode della famiglia palinuridi (lat. scient. Palinurus vulgaris), i cui esemplari sono tra...
cocktail
‹kòkteil› s. ingl. [propr. «coda (tail) di gallo (cock)», ma la formazione della parola non è certa; tra le varie etimologie proposte, la più probabile e più accolta è quella che ritiene la voce una riduzione dell’angloamer. cocktailed...